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Il Chelsea rimanda la festa Premier del City: 2-1 all'Etihad, Tuchel batte ancora Guardiola

di Michele Pavese

Equilibrio, emozioni e un bell'anticipo di quello che potrebbe accadere tra 21 giorni, nella finale di Champions League che si disputerà a Istanbul. Il Chelsea dimostra di essere in forma smagliante e mette in grande difficoltà il Manchester City. Finisce 2-1 per i ragazzi di Tuchel, che batte ancora il rivale Guardiola, dopo averlo già fatto in FA Cup.

Compatti, ordinati, sempre pericolosi in ripartenza. il Chelsea si conferma su altissimi livelli e manda un segnale alla squadra di Guardiola, che manca la possibilità di conquistare la Premier League già oggi. Fatale la troppa confidenza di alcuni giocatori, autori di errori clamorosi e decisivi: Aguero manca l'occasione per chiudere il match già nel primo tempo, rimediando una magrissima figura dal dischetto. Il suo cucchiaio, infatti, finisce docile tra le braccia di Mendy, impedendo così agli Sky Blues di raddoppiare nel recupero, subito dopo il vantaggio firmato da Sterling.

L'altra leggerezza la commette Rodri, che si fa soffiare palla da Ziyech al 63' e presta il fianco al ribaltamento degli ospiti: è lo stesso ex Ajax a trovare il pareggio, beffando Ederson con una velenosa rasoiata. Poi due gol annullati, giustamente, a Werner ed Hudson-Odoi, pescati in fuorigioco millimetrico. Alla fine, arriva il meritato 2-1 grazie alla zampata di Marcos Alonso: i londinesi consolidano la quarta piazza e rimandano la festa degli avversari. Un segnale anche in vista della sfida, molto più importante, che si disputerà a fine mese.


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