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Haaland: "Posso migliorare ancora in molte aree. Calendario? Ci sono più di 70 partite"

di Yvonne Alessandro

Erling Haaland sta per iniziare la sua terza stagione con i colori del Manchester City. A 24 anni compiuti lo scorso 21 luglio e dopo due stagioni in Premier League da urlo (52 gol e 9 assist al primo anno, poi 38 reti e 6 assist lo scorso), tuttavia la punta centrale norvegese non vuole porsi limiti e, anzi, punta a migliorarsi ulteriormente. Un diktat inevitabile quando si è alla corte di Pep Guardiola, continuamente spronati a raggiungere picchi alle volte nemmeno percettibili.

Dopo aver conquistato la quarta Premier League consecutiva nella storia del club, record assoluto nella massima serie inglese, Erling Haaland vuole tornare a riassaporare anche altri trofei. E quella Champions League vinta a Istanbul al primo anno con i Citizens rimarrà impressa a vita, nonostante il duello indemoniato con Francesco Acerbi e l'Inter.

Nuovi obiettivi. "Sono migliorato sotto molti aspetti. Sto cercando di diventare una versione migliore di me stesso, sia in campo che fuori. Ho già detto in diverse occasioni che posso migliorare in molte aree. Ci sto lavorando. Spero di essere un calciatore migliore - ha detto Haaland - e un essere umano migliore in questa stagione. Bisogna pensare al giorno per giorno, senza guardare troppo avanti, perché ci saranno più di 70 partite se le giocherò tutte, più le partite internazionali. Si tratta di cercare di fare bene in ogni partita, perché questo è il mio lavoro", le parole riprese da L'Equipe.


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