.

Giresse: "Messi non ha la personalità di CR7 e Ibra. Ha bisogno di un ambiente favorevole"

di Gaetano Mocciaro

Lionel Messi continua ad accendere il dibattito in Francia. L'argentino nella partita di domenica contro il Bordeaux è stato sonoramente fischiato dai suoi tifosi sin dalla lettura delle formazioni. I sostenitori del PSG hanno palesato dopo l'uscita di scena dalla Champions League un certo disappunto nei confronti della proprietà, rea di collezionare figurine anziché acquistare giocatori funzionali alla squadra e uomini adatti a cementare il collettivo. Nel caso di Messi, pur non mettendo in dubbio le sue qualità tecniche, è inevitabile guardare ai suoi numeri al PSG e definirli come fallimentari. A peggiorare le cose il rigore fallito contro il Real Madrid nella partita d'andata degli ottavi di Champions e l'incapacità di prendere per mano la squadra al ritorno al Bernabeu.

LE SPIEGAZIONI DI GIRESSE - Alain Giresse, leggenda del calcio francese nonché ex allenatore del Paris Saint-Germain, ha dichiarato in merito: "Possiamo fischiare tutti, ma nel caso di Messi c'è un 'però'. Perché credo che non lo faccia di proposito. Il primo sfortunato è lui, ma questo non consolerà i tifosi. Lui ci prova, ma c'è qualcosa che non va. Anche gesti che prima per lui erano semplici sono diventati impossibili. È la dimostrazione che è un essere umano e che non è a livello di personalità né un Cristiano Ronaldo né un Ibrahimovic. Lui ha bisogno di trovarsi in un contesto favorevole, cosa che qui non ha trovato. Diverso il discorso per Neymar. Perché Messi non è andato alla settimana della moda, a differenza sua".


Altre notizie