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Francia, Deschamps: "Canada atletico. Maignan? Sta bene, ha superato le varie fasi"

di Yvonne Alessandro

L'allenatore della Francia, Didier Deschamps, alle prese con gli ultimi preparativi per la seconda e ultima amichevole pre-Euro2024. Appuntamento a domenica sera (domani ore 21.15) contro il Canada, per testare gli ultimi incastri e poi volare diretti agli Europei di Germania. Le parole del commissario tecnico in conferenza stampa riprese da L'Equipe.

Come vede questa partita contro il Canada. Cosa cambia rispetto al match col Lussemburgo?
"È un avversario diverso, con molto più atletismo. Questa è la seconda e ultima prova, e dividerò il tempo di gioco con i cambi che avrò, senza rischiare con alcuni giocatori in vista del nostro obiettivo. Il tempo di gioco viene gestito in base agli elementi e alla situazione di alcuni giocatori".

Come stanno Adrien Rabiot e Mike Maignan?
"Adrien sta meglio, molto meglio, anche se oggi non sarà in gruppo, come Aurélien Tchouaméni. Probabilmente domani non lo utilizzerò per non correre rischi, ma la prossima settimana dovrebbe tornare alla normalità. Mike sta bene, ha superato le varie fasi. È importante per lui giocare la prima partita e orientarsi".

Antoine Griezmann era più vicino all'area di rigore contro il Lussemburgo. Si aspetta che sia più decisivo rispetto alla Coppa del Mondo 2022?
"Ha un ruolo importante da svolgere e più tocca la palla, meglio è. Se arriva in area di rigore, significa che siamo in una posizione alta, tanto meglio. Ha un ruolo nella costruzione del gioco e ha la capacità di essere un centrocampista creativo. Ma sì, abbiamo bisogno di una presenza in area di rigore".

Questa sarà l'ultima partita di Giroud in Francia con i Bleus. Ci sono piani per un tributo?
"Sono a capo di una squadra con un obiettivo comune. È vero che Olivier si trova in una situazione particolare, ma io ho un obiettivo e un gruppo in cui si trova. Questo non mi impedisce di tenere conto di certe situazioni, ma sono in un ambiente di alto livello e lo stesso vale per i giocatori. Altrimenti ci sarà anche l'ultimo allenamento, l'ultima serata, cosa facciamo ogni volta, una festa? Non sono sicuro che lui stesso sia in grado di farlo".


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