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Foden e le difficoltà della vita da calciatore: "Molte distrazioni. Dura andare a letto presto"

di Luca Bargellini

La vita di un calciatore affermato non è tutta rose e fiori. Almeno stando a quanto raccontato da Phil Foden, 22enne stella del Manchester City, nel corso di un'intervista al magazine Esquire: "A un giovane giocatore come me succedono tante cose. La cosa più difficile è andare a letto presto ed essere pronto ad allenarsi il giorno dopo, con così tante distrazioni attorno. Quando cresci vedi molte persone fare molto di soldi giocando a calcio e io volevo aiutare la mia famiglia. Il mio lavoro era solo quello di rimanere concentrato sul gioco. Il mio obiettivo era solo divertirmi, giocare con il sorriso sulle labbra. Quando scendo in campo, tutto il resto scompare. Indipendentemente da quello che sta succedendo nella mia vita. Penso che alcuni giocatori abbiano difficoltà con queste distrazioni, ma io no. Mi piace il calcio. Niente può intralciarmi. Quando mi sveglio, non vedo l'ora di iniziare ad allenarmi. Non voglio che le cose cambino mai".


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