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Fabregas: "Mi piace il Barça di Xavi ma l'anno prossimo non basterà solo LaLiga"

di Michele Pavese

Cesc Fabregas, centrocampista del Como, ha rilasciato una lunga intervista a El Larguero su Cadena Ser, dove ha parlato anche dei temi di attualità del calcio spagnolo, su tutti l'addio alla Nazionale di Sergio Ramos: "Non voglio essere frainteso: mi è sembrato bello che il mister glielo abbia detto prima che venisse a scoprirlo da terzi. Lopetegui mi ha chiamato e mi ha detto che voleva giocatori più giovani. Io stavo vincendo la Premier in quel momento e non mi è andata giù. Volevo dimostrare che potevo ancora essere convocato, anche se hanno lasciato aperta una porta".

Il Barça di Xavi: "Mi piace, vedo cose che non vedevo da anni. Ci sono cose da migliorare, non è ancora una squadra che può competere in Europa, ma se dovesse vincere il campionato sarà già un grande passo avanti. Certo, il prossimo anno non basterà più solo questo".

Pedri e Gavi i nuovi Xavi e Iniesta?: “La pressione è su di loro, perché giocano molto bene. Non posso negare che sia qualcosa presente nella mente dei tifosi del Barcellona. Sono giovani, ma hanno già esperienza. Perché non esercitare più pressione su di loro? Credo che non se ne accorgano nemmeno".


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