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Douglas Costa: "L'Ucraina mi ha fatto diventare quello che sono. Ho il cuore a pezzi"

di Gaetano Mocciaro

Douglas Costa ha parlato al Los Angeles Times esprimendo grande preoccupazione e dispiacere per quanto sta avvenendo nelle aree della Donbass e di Lugansk. Ricordiamo che il brasiliano ha giocato dal 2010 al 2015 nello Shakhtar Donetsk: "L'Ucraina è nel mio cuore e il mio cuore è a pezzi. È un Paese che mi ha dato tanto, come l'opportunità di cambiare vita, di giocare la Champions League. Sono diventato un giocatore importante, ho giocato al Bayern e alla Juventus ma tutto è iniziato in Ucraina". In merito alle attuali tensioni ha dichiarato: "Sono questioni politiche e noi non siamo così informati. Sono questioni che non dipendono da noi e non possiamo fermare una guerra solo perché siamo famosi. Spero solo che l'Ucraina torni a com'era prima".


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