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Costretti a toglierci le maglie della Svezia. Il racconto dei tifosi dopo l'attentato a Bruxelles

di Daniel Uccellieri

Ieri sera la sfida fra Belgio e Svezia è stata interrotta al termine del primo tempo in seguito all'attentato dove hanno perso la vita due persone. I tifosi delle due squadra sono stati costretti a restare a lungo all'interno dello stadio, prima che venisse attuato il piano per l'evacuazione. Ai tifosi svedesi è stato chiesto di togliersi le maglie delle nazionale prima di lasciare il Re Baldovino.

“Gli svedesi dovrebbero sempre poter andare in giro con orgoglio con la bandiera svedese sulla schiena”, ha detto il primo ministro svedese Ulf Kristersson, che mercoledì si recherà a Bruxelles “per onorare e piangere le vittime dell’attacco terroristico”.

Non ci saranno voli charter: a tutti è stato ordinato di prendere il biglietto di ritorno e di seguire le raccomandazioni comunicate dalle autorità svedesi - in particolare di nascondere qualsiasi segno che indichi la provenienza dal Paese scandinavo. I voli in arrivo a Stoccolma, in Svezia, saranno quindi effettuati in maniera “frammentata e individuale”.


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