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Conceiçao orgoglioso del Porto: "Meritavamo la semifinale. La lite con Tuchel? Mi ha insultato"

di Michele Pavese

Sergio Conceiçao fa fatica ad accettare l'eliminazione del suo Porto. Non è bastata la rete di Taremi ai Dragoes per passare il turno ed eliminare il Chelsea, che aveva vinto 2-0 nella gara di andata: "Provo un enorme orgoglio per questo gruppo e per lo sforzo che i giocatori hanno fatto per essere qui. Per non uscire dalla Champions League ad aprile e arrivare a maggio, ci vuole uno sforzo in più da parte di tutti nel nostro Paese. Oggi abbiamo giocato una partita molto al di sopra della media, non abbiamo lasciato che l'avversario usasse le sue armi più pericolose e abbiamo creato opportunità. Sono deluso, sono triste perché meritavamo di più, meritavamo la semifinale. Dobbiamo riflettere su cosa non è andato, se siamo fuori ci deve essere un motivo", ha detto a Eleven Sports.

In precedenza, il tecnico aveva specificato i motivi della lite con Thomas Tuchel a fine partita: "Sono stato insultato a fine partita e ho detto all'arbitro che il quarto uomo ha sentito quello che mi aveva detto".


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