.

Chelsea, Maresca: "Palmer deve essere protetto. Mudryk? Non tutti possono essere titolari"

di Alessio Del Lungo

Sono tanti i temi affrontati da Enzo Maresca, tecnico del Chelsea, in conferenza stampa alla vigilia del match valido per la Conference League contro il Gent, a cominciare dal minutaggio di Mykhailo Mudryk: "Ha giocato dall'inizio contro il Wolverhampton, gli diamo qualche partita. Tutti vogliono giocare dall'inizio, ma non è possibile, bisogna fare delle scelte. La settimana scorsa ha fatto molto bene contro il Barrow, speriamo possa fare una buona gara anche domani. Nel calcio le cose cambiano in fretta, se non giochi in Premier non significa che non inizierai la prossima partita. L'unica cosa che chiediamo è che diano tutto quando hanno la loro possibilità".

Pensa che gli manchi la fiducia in se stesso?
"Non penso, deve migliorare alcune cose come tutti, ma siamo contenti di come sta lavorando".

Che cosa chiede a Casadei?
"Può ricoprire diverse posizioni. Fisicamente può aiutarci, con e senza palla. Può darci delle belle cose. Ero contento l'altro giorno. Di sicuro lo rivedremo in quella posizione. Cesare è più box-to-box, gli piace attaccare. Ma sa fare anche l'altra fase".

Qual è la sua opinione sulla Conference?
"È una competizione ufficiale, quindi siamo emozionati e cercheremo di fare del nostro meglio. È una competizione europea e dobbiamo essere pronti".

Pensa che la squadra sia dipendente da Cole Palmer? La sua assenza peserà?
"Abbiamo già giocato alcune partite senza di lui. Di sicuro, con noi o con qualsiasi squadra al mondo, Cole è un extra. È qualcosa di cui hai bisogno. Dobbiamo proteggere alcuni giocatori. C'è un motivo. Cole ha bisogno di essere protetto."


Altre notizie