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Blaszczykowski e il razzismo dei tedeschi verso i polacchi: "Per loro eravamo ladri e muratori"

di Michele Pavese

Jakub Blaszczykowski è arrivato in Germania nel 2007. Il Borussia Dortmund lo acquistò dal Wisla Cracovia e sotto la guida di Jurgen Klopp è stato tra i protagonisti di tante vittorie, insieme a Reus, Hummels, Lewandowski, Ma il suo approccio con la realtà tedesca fu complicato: il centrocampista polacco ha ammesso di essere stato vittima di discriminazione anche da parte di alcuni compagni di squadra: "Quando sono arrivato a Dortmund, in Germania non c'era una bella considerazione dei polacchi. Dicevano che eravamo ladri, che servivamo solo per lavorare nel campo dell'edilizia, come manodopera. Alla prima riunione di squadra, alcuni giocatori ridevano. Erano dei ragazzini, ma mi sono accorto che ridevano di me e sono andato a parlarci. È stato complicato. Oggi le cose sono cambiate molto e le distanze tra i due paesi sono diminuite. Certo, esiste ancora il razzismo ma adesso ci valorizzano di più", riporta As.


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