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Arabia Saudita, Mancini sul ko col Giappone: "Tutti frustrati quando i tifosi se ne sono andati"

di Yvonne Alessandro

Non solo la Nations League. In questi giorni di pausa dai vari campionati ci sono in ballo anche le qualificazioni alla Coppa del Mondo e tra le Nazionali impegnate fuoriesce anche l'Arabia Saudita, allenata dall'ex c.t. dell'Italia Roberto Mancini. Nella conferenza stampa tenuta in vista dell'impegno odierno contro il Bahrein, il mister ha sottolineato la necessità di una preparazione mentale per rialzarsi dalla sconfitta subita con il Giappone.

Anche se di insidie e difficoltà ce ne saranno nel match di oggi a Gedda, come specificato anche da Mancini stesso: "Penso che sia la stessa cosa che ho detto prima: tutte le partite sono difficili. La partita di domani (oggi, ndr) è cruciale e difficile. Il Bahrein è sembrato forte fisicamente contro l'Indonesia e spero che faremo una prestazione positiva, come abbiamo fatto contro il Giappone nonostante la sconfitta".

Ma i Falchi Verdi non possono farsi prendere dalla tensione: "Siamo mentalmente preparati. Stiamo cercando di compensare la sconfitta contro il Giappone. Il supporto psicologico è molto importante e siamo grati al principe Abdulaziz Al-Faisal, ministro dello sport, e a Yasser Al-Misehal, presidente della Federcalcio saudita, per la loro costante motivazione”.

Un passo indietro però Mancini l'ha fatto, per ricordare la reazione dello spogliatoio al ko col Giappone: "Tutti i giocatori erano frustrati quando i tifosi se ne sono andati durante la partita con il Giappone, e non eravamo soddisfatti del risultato. Tutti si aspettano molto da noi e dobbiamo rendere felici i tifosi. Cercheremo di farlo contro il Bahrein e di ottenere una vittoria”.


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