.

TMW RADIO - Giaretta: "B.Fernandes? Determinazione da campione"

di TMWRadio Redazione

Il DS del CSKA Sofia, Cristiano Giaretta, è intervenuto a “Stadio Aperto” in onda su TMW Radio per ricordare la sua intuizione su un giovanissimo Bruno Fernandes ai tempi del Novara e per parlare della sua esperienza in Bulgaria.

Da DS del Novara lei portò Bruno Fernandes in Italia, c’è soddisfazione nel vedere il ragazzo arrivare alla corte del Manchester United?

“Si, molta. Tutto iniziò da un viaggio a Boavista per vedere questo giocatore di talento che mi convinse e lo portammo in Italia. Era molto minuto dal punto di vista fisico ma la sua caratteristica principale è la testa. Dopo un mese a Novara riusciva già a sostenere un colloquio in italiano e questo fa capire la dedizione che aveva per arrivare al massimo con grande determinazione”.

Sull’esperienza al CSKA Sofia:

"Qui si sta facendo un bel lavoro, specie dal punto di vista dello scouting. Difficilmente si pesca in Bulgaria, spesso si cercano giocatori poco conosciuti in giro per il mondo che possono diventare giocatori di livello passando per la nostra squadra".

Quale giocatore che hai preso ti ha dato più soddisfazione?

“Non è ancora esploso del tutto, ma sono sicuro che Jankto potrà diventare un giocatore importante come lo ha fatto Bruno Fernandes. Sono contento per il percorso che stanno facendo Allan e Zielinski, giocatori che portai io all'Udinese”.

Il Ludogorets, capolista del campionato bulgaro, sarà avversario dell’Inter in Europa League. Quanto fastidio potrà dare alla squadra di Conte?

“È una squadra da non sottovalutare. È una squadra che quasi ogni anno gioca la Champions e vanno presi con le pinze. Ovvio non si possono paragonare le rose ma è giusto non prendere sotto gamba la squadra bulgara”.

Che differenze ci sono tra fare il direttore sportivo in Italia e farlo in Bulgaria?

“In Italia è molto bello lavorare però ho sentito il bisogno di andare fuori confine e provare nuove esperienze. Noi DS italiani possiamo portare ai campionati esteri delle esperienze molto importanti e di ritorno possiamo migliorare nelle diverse realtà. La Bulgaria deve ripartire dal rifacimento delle strutture che è la base per aumentare la qualità del movimento calcistico locale. Tra i giovani c’è del buon materiale che va preparato bene, anche grazie alle strutture adatte, per permettere ai ragazzi di imporsi nei top campionati”.


Altre notizie