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TMW RADIO - Bonanni: "Inter, se passa contro la Juve può esserci già l'allungo decisivo"

di TMWRadio Redazione

Ospite negli studi di TMW Radio, durante Maracanà, è stato l'ex calciatore e tecnico Massimo Bonanni.

Un pensiero di giornata a chi?
"In questo momento Dimarco è l'esterno sinistro più forte in Italia e per me è uno da top-5 in Europa. Lo sta dimostrando e sono contento per lui". 

E' sempre più una questione Inter-Juventus:
"Il Napoli anche se fa una striscia positiva dipenderà da chi sta sopra. La prossima partita, lo scontro diretto, sarà determinante. Se l'Inter farà risultato, poi la Juve avrà due partite difficili e in quella fase può esserci l'allungo decisivo. Continuo a dire che il campionato lo può perdere solo l'Inter".

Sono riconosciuti i meriti di Inzaghi pienamente per il primo posto dell'Inter?
"E' uno dei tecnici migliori ad oggi in Italia. Allena una squadra forte, è vero, ma l'ha costruita lui una squadra forte. E' giusto che la gente parli bene di lui. Manca lo Scudetto".

Ha fatto bene Spalletti a non convocare Immobile?
"Per l'importanza che ha questa serie di partite credo che doveva convocarlo. Per me rimane un giocatore importante e andava messo nei 24-25. Se lo reputi il capitano, tu lo convochi. Poi se non lo fai giocare è un altro discorso. In questa settimana non puoi non convocarlo".

Napoli, fine del rapporto con Garcia:
"E' nato tutto male. Non so se è stata la terza o quarta scelta, ma ha preso un'eredità pesantissima e lui c'ha messo del suo per farlo rimpiangere Spalletti. Peccato per lui. Anche le scelte fatte ieri di lasciare fuori Kvara e Zielinski sono inspiegabili".

Mazzarri ipotesi di ripiego per traghettare la squadra. Che ne pensa?
"E' da un po' che non allena. Che la squadra sia forte ok, ma io punterei su altro".

Come si spiega i problemi del Milan?
"E' una squadra giovane, ma gli sta mancando Theo Hernandez. Non lo vedo più quello di prima. Il Milan è abbastanza dipendente da lui e da Leao, oltre che da Giroud. Leao va a tratti ma il francese sta mancando, lo vedo nervoso. E ora avrà partite difficili. Fai fatica a pensare così che il Milan possa tornare a lottare per lo Scudetto".


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