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Savicevic: "In ansia per gli amici a Milano. UEFA lenta? Inutile la caccia ai colpevoli"

di Pietro Lazzerini

Dejan Savicecic, ex stella del Milan e attualmente presidente della Federazione calcio in Montenegro, ha rilasciato un'intervista alla Gazzetta dello Sport dove ha parlato di politica del pallone ma anche di calcio giocato: "Lentezza da parte dell'UEFA? Non hanno la palla di cristallo: è una situazione nuova per tutti. Cercare presunti colpevoli non serve". Poi sull'amico Boban e l'interruzione del rapporto col Milan: "Non è il momento di parlare di calcio, le valutazioni si faranno più avanti. Al momento mi preme solo la salute dei tanti amici che ho a Milano". Per alleggerire la discussione si parla però anche indirettamente di Rafal Leao, uno che il Milan se lo dovrà conquistare nel prossimo futuro: "I giocatori atipici hanno fatto la fortuna del club".


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