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Fontanella: "Sto bene a Malta, in Italia non mi vedono"

di RMCSport Redazione

Nel Live Show di RMC Sport è intervenuto Mario Fontanella, attaccante del Valletta. Ecco le sue parole:

Da diversi anni a Malta ormai
"Sono stato tre anni benissimo al Florian, ora sono ai rivali. Sono l’Higuain di Malta? Diciamo di sì (ride, ndr). Sono venuto qui perché non avevo nessuna richiesta per salire di categoria, dalla D. E allora ho accettato l’offerta di venire qui. La mia esperienza? Ho giocato nei preliminari di Champions, siamo usciti contro una squadra albanese ma abbiamo visto che non siamo lontani da certi livelli. Non c’è più questo grande gap con le altre".

Sulla volontà di tornare in Italia
"La domanda me la faccio. Per un attaccante è fondamentale la continuità e qui ce l’ho avuta. Se non ci sono richieste però, non ti devi fasciare la testa e continuare all’estero. Non essere visto per il fatto di giocare qui? C’è sfortuna, ma anche quando segnavo tanto in D, le squadre non mi notavano. Dipende anche dall’agente che ti segue, ma anche tante altre cose. Certo, l’Italia vede male il campionato maltese ma anche se segnassi di più, non mi vedrebbero comunque. La Fiorentina qui in ritiro al Malta e farmi notare? Magari, per fare un bel salto in A (ride, ndr)".

Sui campionati italiani
"L’Italia non sfonda più perché pensa all’estero, ma non guarda in casa ai suoi talenti. Seguo tanto la C, dove ho tanti amici, ma il livello si è abbassato molto. Tornare in Italia? Per quello che si sente, sui guadagni e i mancati pagamenti, mi chiedo se ne vale la pena. Non avrebbe senso. La paura di non ricevere stipendio, con una famiglia a carico, spaventa".


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