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Lutto nel mondo del giornalismo sardo, addio a Cesare Corda

di Redazione TMW
Fonte: ANSA
Cesare Corda

Lutto nel mondo del giornalismo sardo.
E' morto, all'età di 84 anni, Cesare Corda, uno dei radiocronisti delle prime radio libere in Sardegna, tra i fondatori del telegiornale dell'emittente Videolina e per anni corrispondente delle reti Mediaset dall'isola.
Originario di Villamassargia, Corda dagli anni Settanta si è occupato di sport e cronaca, lavoro che affiancava alla direzione dell'istituto scolastico privato "Politecnico Sardo".
Cesare Corda è stato anche consigliere regionale per una legislatura, dal 1999 al 2004, eletto nella liste della Casa delle Libertà-Polo Sardegna come esponenete di Alleanza nazionale.

Negli anni ’80 seguì il rapimento di due tecnici italiani in Etiopia, realizzando diversi scoop e firmando un libro in cui raccontava quella esperienza. Tra i fondatori del tg di Videolina, fu corrispondente per le reti Mediaset. Malato da tempo di Parkinson, scrisse nel 2014 "Benvenuto mister Parkinson", in cui raccontava il suo rapporto con la malattia.

Il ricordo di Ignazio Caddeo:
Ero solo un ragazzino che andava a scuola quando allo stadio incontravo Cesare Corda. Ne parlavo spesso della mia passione per il giornalismo. Un giorno di oltre 30 anni fa, siamo diventati colleghi. Quando facevo il corrispondente per RTL, Radio Dimensione Suono e TMC, ci si incontrava spesso, perchè lui stava a Mediaset. Sapevo delle sue sofferenze. Ciao Cesare

Pino Pretta lo ricorda:
Cesare Corda ci ha lasciati…
Abbiamo lavorato insieme diversi anni in Mediaset, occupandoci di cronaca raccontando i sequestri di persona da Farouk Kassam a Silvia Melis che hanno tenuto con il fiato sospeso milioni di telespettatori e di sport con i servizi sul Cagliari calcio. Una persona dai modi gentili e professionista attento e scrupoloso. Prediligeva il lavoro di squadra lasciando il compito a noi operatori di raccontare con le immagini mentre preparava il testo dei servizi in modo elegante e con dovizia di particolari. Sarebbero innumerevoli gli aneddoti da raccontare di quegli anni passati insieme, Cesare ha comunque segnato in maniera indelebile la mia vita professionale e di questo gli sarò sempre grato. Ciao Cesare un saluto affettuoso, ovunque tu sia ….Pino


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