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L'ex Inter Sneijder: "Da ragazzo sarei potuto entrare in ambienti criminali"

di Alessandra Stefanelli

Wesley Sneijder, ex giocatore dell'Inter che di recente ha pubblicato la sua biografia, intervistato dal Telegraaf ha rivelato che la scelta di confessarsi al giornalista Kees Jansma gli è costata anche dei momenti di malessere: "Mi ha distrutto. Lui è riuscito ad andare così in profondità che a volte ero completamente esausto. Anche il tempo era così deprimente: era il periodo del lockdown, ero da solo nel mio salotto, mentre fuori il cielo era grigio. Non riuscivo a vedere i miei amici e la mia famiglia. Però, volevo mostrarmi e ci sono riuscito: aperto, onesto e nudo". L'olandese ha svelato di essere stato vicino ad intraprendere una strada ben diversa da quella del calciatore: "Dico che ho perso tra i 10 e i 15 quindici milioni di euro in alcuni affari, a volte ho bevuto troppo, sono andato con amici cattivi e quando avevo sedici anni sarei potuto finire in ambienti criminali", riporta Fcinternews.it.


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