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Il neo-presidente Aia Trentalange: "Calciatori e arbitri, si può fare"

di Daniel Uccellieri

"Lo so che corro dei rischi, ma sono disposto a farlo. Gli ultimi periodi sono stati difficili, c'era bisogno di cambiare e ritrovare entusiasmo", così Alfredo Trentalange, neo-presidente dell'Associazione Italiana Arbitri, intervistato da Il Messaggero: "Voglio portare sul tavolo della FIGC e delle lege il doppio tesseramento. Ai giovani di 14-15 anni non è facile chiedere di scegliere tra giocare a calcio e arbitrare una partita. E allora siamo loro la possibilità di fare percorsi parallelino, che li portino a fare la scelta a 17-18 anni. Aiuterebbe anche per la crescita culturale degli stessi calciatori, che si ritroverebbero ad essere arbitrati da un loro coetaneo che gioca a calcio conoscendone le dinamiche".


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