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Fuser ricorda la vittoria in Coppa UEFA con il Parma: "Fu un vero e proprio trionfo"

di Andrea Piras

L'ex Parma Diego Fuser ha ricordato ai microfoni di Sky Sport il successo in Coppa UEFA del 1999: "Ho ricordi bellissimi di quella finale. Partimmo subito bene, poi fu un vero e proprio trionfo - riporta ParmaLive.com -. Fu una grandissima partita, facemmo dei bellissimi gol. Andò tutto per il verso giusto".

C'è un episodio in particolare che ricordi di Asprilla?
"Un episodio in particolare no, ma è stato un grande giocatore. Anche coi compagni era eccezionale: per lui era sempre una giornata positiva, sempre un allenamento positivo. Aveva un modo molto particolare di interpretare il calcio e la vita".

Pogba assomiglia un po' a lui?
"Vero, in alcuni movimenti si assomigliano molto".

Fu il Fenerbahce la squadra che più vi mise in difficoltà?
"Sì, ma anche coi Rangers fu un'altra partita tosta".

Furono partite più difficili rispetto alla finale col Marsiglia?
"Sì. Ma si sa: se in finale si va in vantaggio, difficilmente si viene raggiunti. Il gol dell'1-0 rese tutto più semplice".

Cosa ne pensi di Enrico Chiesa?
"Era un giocatore completo, straordinario, oltre che un bravissimo ragazzo. Il figlio gli assomiglia molto, ma deve ancora diventare come il papà. Secondo me è stato uno degli attaccanti più forti in assoluto, ancora oggi rimane uno dei miei preferiti".

Che ricordi della tua esperienza alla Lazio?
"Sono andato via nel momento più bello. Scherzi a parte, stava nascendo una grandissima squadra. Era solo questione di tempo. Fortunatamente sono riuscito ad alzare la Coppa Italia da capitano, è stata un'esperienza davvero bellissima".


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