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E. Balotelli: "Coi razzisti serve mano pesante. Mario tornerà in Nazionale"

di Giacomo Iacobellis

Enock Barwuah, fratello di Mario Balotelli, ha commentato così a Top Calcio i tristi fatti di Verona accaduti domenica al Bentegodi: "Dispiace perché il calcio dovrebbe unire. Posso capire Juric perché in campo si può far fatica a percepire quello che succede sugli spalti, anche se poi ci sono le registrazioni. Le dichiarazioni del capo ultrà e del Sindaco di Verona mi lasciano senza parole, nel 2019 non si dovrebbero dire certe cose. Una cosa che mi ha fatto arrabbiare è il tentativo dei compagni di fermare Mario quando voleva abbandonare il campo. Ci vuole più unione anche in queste cose”.

Provvedimenti del Verona?
"La reazione del Verona non è niente, il tifoso si è preso 10 anni di allontanamento e poi torna allo stadio. Serve un qualcosa di più serio, una multa che metta paura. Tanta gente mi ha scritto raccontandomi esperienze di questo genere e c’è chi non ha la forza di affrontarle. Ci vogliono sanzioni capaci di far capire che queste cose non sono normali”.

Nazionale?
"Mario dovrà essere convocato quando Mancini lo riterrà pronto, non per essere un simbolo contro il razzismo. Mario non vede l’ora di tornare in Nazionale, ma se la riprenderà con calma. Lo vorrei vedere agli Europei".


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