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Duomo di Padova pieno per l'ultimo saluto a di Marzio, il discorso di Gianluca emoziona tutti

di Redazione TMW

La bara di Gianni di Marzio, è arrivata nel Duomo di Padova scortata dalla moglie Tucci e dal figlio Gianluca, coperta da sciarpe delle squadre in cui il mister ha allenato nel corso della sua lunga e gloriosa carriera.
Durante l'omelia don Giuliano ha detto una frase simbolica che riportiamo: “Gianni ha fatto squadra nello sport e nella vita”.
Tra i tanti presenti, molti cittadini padovani e amici tra i quali anche Semplici, Novellino, Cioffi, Maran, Prandelli, Collovati, De Biasi, De Franceschi, Carnevali, Damiani, Lippi e Pasqualin. In rappresentanza del Padova l’amministratore delegato Alessandra Bianchi.

Il momento più toccante quando Gianluca ha preso la parola:
"Tutti a ricordare una partita, una battuta, episodi di calcio...in questi giorni hanno scritto tantissimo di te e sarebbe superfluo per me raccontare ancora quello che hai fatto sul campo...allora ho pensato se c'è qualcosa che non ti ho mai detto Papà? ...adesso eccomi qua, sono il figlio senza testa, ma con un grande e unico papà, un marito amorevole, un tenero suocero, un nonno dolcissimo, amico di tutti e allenatore del popolo, eternamente e semplicemente...Gianni Di Marzio"


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