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Corsie alternate e 800 a cronometro. L'atletica studia il modo di ripartire

di Tommaso Maschio

La Federazione Italiana di Atletica sta pensando a come poter ripartire in sicurezza non solo con gli allenamenti, ma anche con le gare in vista sopratutto dei campionati italiani che si svolgeranno ad agosto a La Spezia. Fra le idee al vaglio ci sono le corsie alternate – una sì, una no – per le gare dai 100 ai 400 metri, teli di nylon personalizzati da sistemare sul cuscino nelle gare di salto con l'asta e salto in alto e gli 800 a cronometro, ovvero con partenze scaglionate e microchip personalizzati per tenere i tempi dei partecipanti ed evitare assembramenti in pista. “Tutti vogliamo tornare alla normalità, ma l'atletica deve inventare nuove soluzioni per ricominciare in sicurezza – ha spiegato Alfio Giomi, presidente della Fidal, all'Ansa - Ne abbiamo parlato con Sebastian Coe che apprezza; gli esperti della Iaaf stanno valutando le nostre idee. E chissà che, superata l'emergenza, all'atletica che tutti amiamo non si uniscano nuove discipline".


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