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Casarin sul CorSera: "Di Bello se la cava e fischia il giusto. Rigorino a Napoli"

di Tommaso Bonan

"Di Bello se la cava e fischia il giusto. Rigorino a Napoli". Questo il titolo dell'analisi arbitrale di Paolo Casarin, ex direttore di gara e ora opinionista, sulle pagine del Corriere della Sera: "Di Bello, internazionale, dirige Milan-Juventus, cerca di limitare i fischi ma la fisicità in campo lo induce rapidamente al giallo per Locatelli, Leao e Messias e a più richiami verbali. È una battaglia continua con più di venti falli! Nella ripresa il gioco non cambia, con poco lavoro per i portieri. Di Bello controlla senza cambiare il metro di valutazione. Arbitraggio accettabile ed equilibrato. Sfide con pochi gol tra le squadre di bassa classifica e con una media di quasi quaranta falli per gara . In quei campi frequenti discussioni con l’arbitro mentre le proteste sono sempre di gruppo. Atteggiamento inaccettabile che riduce il tempo effettivo di gioco, già basso. Aureliano, in Cagliari-Fiorentina, ha ecceduto nello spiegare le situazioni di campo frutto, credo, anche di una sua eccessiva cortesia. Nel calcio non è prevista e non è un pregio. Pairetto, in Napoli-Salernitana ha concesso due rigori al Napoli molto discutibili; nel primo penalty invisibile il fallo attribuito a Veselj su Elmas. Ancora rigorini?".


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