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A Napoli incontro fra ultras e istituzioni: Standing Area e caro biglietti fra gli argomenti

di Tommaso Maschio

Due giorni fa, nella cornice del Maschio Angioino di Napoli, si è tenuto un incontro fra una delegazione di ultras provenienti da tutta Italia – dalla Serie A fino ai campionato dilettantistici a cui si sono aggiunti anche ultras del basket in segno di solidarietà e sostegno – ed esponenti del mondo politico (il Viceministro dell’Interno Vito Crimi, il Sottosegretario al Ministero dell’Interno Carlo Sibilia, l’Onorevole Daniele Belotti, il sindaco di Napoli Luigi De Magistris, l’Onorevole Paolo Cento, l’Onorevole Paolo Russo, il presidente attività produttive regione Campania Nicola Marrazzo, l’assessore allo sport del Comune di Napoli, Ciro Borriello, la candidata alla presidenza regione Campania Valeria Ciarambino, e alcuni consiglieri del Comune di Napoli.) per discutere del futuro del calcio e degli stadi con la richiesta di ridare importanza ai tifosi dopo un finale di campionato, molto criticato dagli ultras fin dal principio, a porte chiuse che ha dimostrato come il pubblico rappresenti qualcosa di imprescindibile per lo spettacolo calcistico.

Fra gli argomenti sul tavolo (in un documento titolato “Uno sport a misura di tifoso”) la tessera del tifoso, la cui esperienza dovrebbe concludersi a breve con il suo superamento, l’istituzione di Standing Area negli stadi per consentire maggior libertà nell’esercitare un più libero sostegno alle squadre senza vincolo di posto assegnato e infine la questione del caro-biglietti. Un incontro che tutte le parti hanno ritenuto proficuo pur nella necessità di rivedersi per approfondire le diverse tematiche che stanno a cuore agli ultras.


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