.

25 settembre 1927, la prima partita dell'AS Roma. Una vittoria contro il Livorno per 2-0

di Andrea Losapio

Il 25 settembre del 1927 c'è la prima giornata di campionato 1927-28. A Roma, al Motovelodromo Appio, i giallorossi allenati da Garbutt si impongono per 2-0 con le reti di Ziroli e Fasanelli. È la prima partita della neonata Associazione Sportiva Roma, dovuta alla fusione tra Alba-Audace, Fortitudo-Pro Roma e Football Club, sempre di Roma, avvenuta il 6 di giugno dello stesso anno.

Eppure il 2 giugno c'era anche una possibilità incredibile: l'ipotesi di fusione con la Lazio. Un'ipotesi che dura lo spazio del primo incontro, perché i due club che confluiranno nella AS Roma erano già orientati a interrompere le trattative, sebbene qualche giorno dopo andrà di scena un altro summit che però non vedrà la presenza del futuro presidente giallorosso, Italo Foschi, che non ritiene di dovere intervenire in sede Lazio, in via Tacito. Le trattative vengono interrotte perché il nuovo club si sarebbe dovuto chiamare Lazio-Fortitudo, riconoscendo per intero i debiti della Lazio e solo al 50% quelli dei club promotori della fusione.

Così il 7 giugno, in via Forlì a Roma, Italo Foschi, Ulisse Igliori e Vittorio Scialoja siglano l'accordo che ratifica la costituzione dell’AS Roma, nata dalla fusione di SSF Fortituto Pro Roma-SS Alba-Audace e Football Club di Roma. Italo Foschi è presidente, Umberto Guglielmotti come Presidente Onorario e Ulisse Igliori come consigliere delegato. I colori sociali sono il rosso e il giallo della città di Roma, il campo da gioco è il Motovelodromo Appio e quello d’allenamento è il Testaccio. Il direttorio Federale riconoscerà poi l'iscrizione nella Divisione Nazionale.


Altre notizie