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18 giugno 2002, l'Italia eliminata negli ottavi ai Mondiali: un'altra Corea

di Lorenzo Marucci

Il 18 giugno 2002 a Daejon va in scena l'ottavo di finale dei Mondiali e l'Italia viene eliminata dalla Corea del Sud. Sulla carta non pareva esserci storia, visto il divario tecnico. Nella fase a gironi però i sudcoreani erano apparsi brillanti risultando i vincitori del proprio girone. L'Italia si era qualificata per il rotto della cuffia, pur potendo recriminare per alcuni torti arbitrali di proporzioni incredibili. In realtà il peggio doveva arrivare con l'arbitro dell'ottavo, l'ecuadoriano Byron Moreno, che passerà alla storia per la sua direzione di gara. Dopo pochi minuti fu assegnato un calcio di rigore alla Corea, ma Buffon neutralizzò la conclusione dell'ex perugino Ahn. Azzurri in vantaggio prima della fine del primo tempo grazie a Christian Vieri. La partita pareva in pugno fino a quando Seol a due minuti dalla fine trovò il pari approfittando di un pallone mal gestito dalla nostra difesa. Nei tempi supplementari fu annullato un gol regolare a Damiano Tommasi e fu espulso Totti, reo secondo Moreno, di aver simulato in area di rigore. Al 117' la doccia fredda: da un traversone, Ahn salta più in alto di tutti e supera Buffon, è il golden gol. Dopo il 1966 l'Italia subiva un'altra "Corea".


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