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17 settembre 1980, Falcao segna il suo primo gol con la Roma. Su assist di Ancelotti

di Andrea Losapio

Il 17 settembre del 1980, all'Olimpico di Roma, si gioca la Coppa delle Coppe. I giallorossi ospitano il Carl Zeiss di Jena, club della vecchia DDR e finita in Oberliga, giocando però anche le competizioni internazionali. Ora è in Regionalliga, la quarta serie del calcio tedesco, per dare la dimensione di quello che era un avversario che non ha mai visto nemmeno la Bundesliga. Insomma, non una fatica di coppa, ma pur sempre un avversario che poteva dar noia in caso le cose non andassero bene sin da subito.

Paulo Roberto Falcao era atterrato il 10 di agosto a Roma, a Fiumicino, in mezzo a una folla in visibilio. Erano le aspettative di una Capitale che vivrà momenti importanti con il "Divino". Maglia numero cinque, come Junior che poi finirà al Torino, quasi un battesimo: perché è un simbolo nel calcio brasiliano, quello del volante, del regista arretrato. Il dieci, ovviamente, è più conosciuto, ma Zinedine Zidane e Jude Bellingham hanno scelto proprio il cinque nella loro esperienza al Real Madrid.

L'esordio era arrivato qualche settimana prima, contro l'Internacional di Porto Alegre, in amichevole. Poi in campionato contro il Como, ma il primo gol di Falcao arriva proprio in quella sera, contro i tedeschi: Pruzzo insacca di testa, Ancelotti raddoppia, poi Falcao la stoppa di petto e insacca con il destro all'angolino. Ventisette gol in centocinquantadue presenze faranno il resto.

Roma-Carl Zeiss Jena 3-0
Marcatori: Pruzzo 5', Ancelotti 28', Falcao 71'.

Roma
Tancredi, Spinosi, Romano, Benetti, Falcao, Turone, Conti (Sorbi), Ancelotti, Pruzzo (Scarnecchia), Di Bartolomei, Maggiora.
Allenatore: Liedholm.

Carl Zeiss Jena
Grapenthin, Schilling, Hoppe, Weise, Kurbjuweit, Schnuphase, Krause, Lindemann (Senserwald), Raab (Trocha), Toepfer, Vogel.
Allenatore: Meyer.


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