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10 febbraio 1986, Silvio Berlusconi ci mette la firma e compra il Milan

di Andrea Losapio

Il 10 di febbraio del 1986, Silvio Berlusconi diventa, non ancora ufficialmente, il padrone del Milan. È il giorno delle firme, però, dopo avere cercato di comprare l'Inter nel corso dei mesi precedenti. Sarà comunicato poi il 20 di febbraio, con l'inizio di tutto il 24 marzo del 1986 fino al 13 aprile del 2017, vincendo ventinove trofei da proprietario, ventisei dei quali da presidente. Le voci però si rincorrevano già dall'anno precedente, nel 1985, dopo le due stagioni di Serie B e alcune irregolarità finanziarie del club di proprietà di Giussy Farina. Le acque quindi non sono buone, il club rischia la messa in mora e la società non aveva versato i contributi Irpef per i giocatori.

L'8 gennaio del 1986 vengono ratificate durante l'Assemblea le dimissioni di Farina stesso, con presidente che diventa Rosario Lo Verde, rimanendoci in capo solamente 51 giorni. Alla trattativa, oltre a Silvio Berlusconi, ci sono il fratello Paolo, Fedele Confalonieri e il fedelissimo Adriano Galliani, arrivando appunto al signing il 10 febbraio.

Adriano Galliani viene nominato Amministratore Delegato, con Ariedo Braida come Direttore Generale. La prima stagione si chiude con il settimo posto - con Nils Liedholm in panchina - ma ci sono altri acquisti come Roberto Donadoni, per 10 miliardi di lire, ma anche Daniele Massaro, dalla Fiorentina.


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Giovedì 09 Maggio 2024