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...con Muzzi

di Alessio Alaimo

“La Lazio vuole far bene soprattutto dopo l’uscita dall’Europa League, ma l’Udinese ha giovani di talento che possono impensierire i biancocelesti”. Così a TuttoMercatoWeb il doppio ex di Udinese e Lazio, oggi vice di Andrea Stramaccioni, Roberto Muzzi.

Per l’Udinese è una stagione particolare.
“La società sa cosa deve fare. L’ha sempre fatto. Ma la squadra la vedo un po’ appannata, in difficoltà. Per quanto riguarda la Lazio brucia l’eliminazione, ma la partita contro l’Udinese è un’occasione per cancellarla”.

Lei e Stramaccioni avete avuto la possibilità, l’anno scorso, di tornare all’Udinese.
“Volevamo andare, poi hanno fatto altre scelte. Peccato. Perché conosco l’ambiente, così come lo conosce il mister. Saremmo stati perfetti, avremmo potuto fare bene”.

Futuro: pronti a ricominciare?
“Abbiamo un contratto fino a giugno con lo Sparta Praga. Ma siamo pronti a ripartire. Aspettiamo un progetto importante”.

Un contatto lo avete avuto: con l’Al Ain...
“C’era stato un contatto. Potevamo andare. Poi hanno preso un allenatore per quattro mesi. Terminato il contratto di Andrea con lo Sparta Praga, ripartiremo”.

Dall’Italia o dall’estero?
“Se capitasse qualcosa anche all’estero da prendere in considerazione credo che Andrea accetterebbe”.

Icardi, l’Inter, la fascia. E la mancata convocazione. Come la vede?
“È impossibile non giocare per una fascia da capitano. Sono stato calciatore, a me la fascia non interessava, contavano la maglia e i risultati. Se fosse vero che non gioca perché gli hanno tolto la fascia sarebbe assurdo”.

Avergli revocato la fascia un segnale troppo forte?
“Evidentemente l’Inter ha i suoi motivi”.

La squadra che l’ha impressionata quest’anno?
“L’Atalanta”.


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