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…con Crescenzo Cecere

di Alessio Alaimo

“È stata una sessione non certamente ricca di grandi movimenti. Le squadre che lottano per il vertice hanno fatto poco, quelle che lottano per la salvezza invece hanno acquisito calciatori. Anche se l’operazione Baldanzi alla Roma nel finale è stata molto interessante”. Così a TuttoMercatoWeb l’operatore di mercato Crescenzo Cecere.

Lei è stato protagonista con Niang all’Empoli. Come è nata l’operazione? Si era parlato anche del Genoa.
“È cresciuto in Italia, al Milan. Ha avuto diverse esperienze all’estero. C’è stata questa opportunità dalla Turchia dove ha giocato sedici partite e fatto otto gol. L’Empoli è stata la sua prima scelta perché affascinato dal progetto, dal direttore e dal presidente”.

Il Bari ha puntato su Puscas.
“Il Direttore Polito lo ha voluto fortemente, è tornato dove era già stato. Vuole aiutare il Bari con i suoi gol”.

Nagy è approdato dal Pisa allo Spezia.
“C’era un’esigenza da parte del giocatore visto che in Nazionale è titolare inamovibile.
Di comune accordo con la società abbiamo deciso di andare a giocare e per l’allenatore abbiamo scelto lo Spezia”.

Agoumé ha scelto il Siviglia.
“C’erano Siviglia e Marsiglia. Ha preferito la Spagna, per caratteristiche può esprimersi bene. Ha ancora due anni di contratto e vedremo a fine stagione”

Vulturar ha lasciato il Lecce per approdare in Romania.
“Il Rapid Bucarest è molto attento ai giovani e ha deciso di investire su di lui. Anche il Lecce si è tenuto un’opzione di riacquisto perché crede fortemente nel giocatore”.

Talenti del presente e del futuro: a Lecce c’è Burnete.
“È uno degli attaccanti più forti in prospettiva futura. Quest’anno è aggregato alla prima squadra. Insieme alla società e al ragazzo è stata fatta la scelta di rimanere”.

Il suo contratto è in scadenza nel 2025. Si parla si rinnovo?
“Ha la massima fiducia della società. Nei prossimi mesi discuteremo. Ma ciò che ci interessa è certamente il progetto sportivo”.


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