TMW RADIO - Sconcerti: "Allegri farebbe bene anche da ct. Inter, rinnovo Brozovic ottima notizia"
A TMW Radio, durante Maracanà, il direttore Mario Sconcerti ha commentato le notizie riguardanti la Nazionale e non solo.
La Russia vuole candidarsi per ospitare gli Europei:
"E' una nostra concorrente, anche noi vorremmo candidarci, quindi vediamo. Tutti i piccoli-buoni segnali vanno presi. Se vogliono ospitare gli Europei, almeno non vogliono distruggere l'Europa".
Inter, rinnovo con Brozovic fino al 2026:
"E' una buona notizia per l'Inter. Quando un calciatore è molto importante diventa automatico che senza di lui c'è un handicap. Bisognerebbe avere comunque un giocatore che copra quel ruolo. L'Inter questo non ce l'ha. Lo scorso anno lo sostituiva Gagliardini, quest'anno non si capisce perché non sia così. Brozovic è un giocatore particolare ma non avere un piano B è un limite".
Un limite è non cambiare modulo?
"Non dovrebbe fare un cambio tattico ma avere un giocatore simile. Avevano Sensi che è un giocatore particolare, molto fragile, ma per Mancini è l'unica riserva possibile di Jorginho. Poteva esserlo anche per Brozovic".
Mancini-Allegri, scambio Juve-Nazionale: accetterebbe questa cosa?
"Sono due tecnici molto importanti. Allegri è più da club, è ancora giovane per una Nazionale. Potrebbe comunque fare bene anche da ct".
Nazionale, partita con la Macedonia del Nord. Rebus in difesa:
"E' una coppia inedita Bastoni-Mancini. Mancini è più forte sull'uomo, Bastoni è il difensore di maggior classe che abbiamo. Quando due difensori sanno giocare a calcio, possono essere una buona coppia".
Come mai questo impoverimento a livello di centrali in Italia?
"Dobbiamo renderci conto che non sappiamo la realtà. Stanno succedendo da 20 anni a questa parte tante cose, sta cambiando tanto. E' un cambio epocale che sta succedendo in Italia. La cosa più semplice è che ci sono troppi stranieri, ed è un danno doppio, perché vuol dire che ci sono pochi italiani e gli stranieri giocheranno sempre meglio perché saranno scolarizzati ad alto livello. Da noi non nascono campioni da più di 20 anni. Non c'è però una ragione unica, perché in questi 20 anni è cambiato non solo il calcio ma anche il mondo".
Il mancato Mondiale cosa significherebbe?
"Ci sono tante aziende che lavorano sul calcio, tante ci perderebbero. Se dovessimo andare fuori, ce lo saremmo meritati".