TMW RADIO - Braglia: "Milan, la questione rinnovi incide negativamente. Pioli deve rimanere"
Per parlare di Milan a TMW Radio, durante Maracanà, è intervenuto l'ex portiere Simone Braglia.
Che succede al Milan?
"Non c'è la società. Il problema ingaggi andava affrontato prima, perché certe cose lasciano il segno, quando serve equilibrio e serenità per raggiungere un obiettivo come la Champions. Certi fatti possono minare la serenità di alcuni giocatori coinvolti".
Pioli deve rimanere anche se non raggiunge la Champions?
"Non può essere sempre colpa dell'allenatore se non si raggiungono i risultati. Serve continuità, non si può cambiare sempre. Milan e Juventus sono in crisi perché manca la società. Se non c'è società, è inutile continuare a cambiare allenatori, che fanno parte del gioco e hanno le loro responsabilità. C'è bisogno di continuità".
Ibra, giusto rinnovarlo? E Donnarumma?
"7 milioni sono più che giustificati per uno come lui. Un giocatore lo si giudica non solo per quello che fa in campo ma come leader. Io prendo 100 volte Ibra che Ronaldo. La Juve non ha avuto dei benefici in termini di risultati prendendo il portoghese. Ibra ha dato una gran mano a Pioli nel far maturare i giovani del Milan. Discorso diverso è quello legato a Donnarumma. Se un giocatore vuole andare via, io lo avrei dato via già a gennaio. Comportarsi così dimostra poca professionalità, così come il suo procuratore, che comunque fa il suo lavoro".
Juventus che lotta per un posto in Champions. Chi rischia di rimanere fuori?
"Napoli e Atalanta sono favorite, Juventus e Milan rischiano grosso. Se la Lazio vincesse il recupero col Torino poi c'è anche lei. Credo che la partita di domenica col Genoa per la Lazio dirà molto. Sarà una partita difficile".