Menù Notizie

Claudio Nassi: "Matarrese e Franchi"

di Redazione TMW
Foto

Quando ero alla Fiorentina, un giornalista amico diceva che era l'era della comunicazione.
Rispondevo di non essere d'accordo, sapendo che aveva ragione.
Non condividevo chi parlava nel calcio. Ritenevo l'errore più grande.
Sarei rimasto simpatico ai media, ma avrei fatto un danno alla società e a me stesso, perché il lavoro poteva partorire un topolino, se andava bene.
A distanza di anni, ho letto un'intervista a un ex Presidente di Lega prima e FIGC poi: Antonio Matarrese.
L'ho trovato spiritoso. A 40 anni dalla vittoria del Mondiale in Spagna, tutti hanno sentito il bisogno di apparire.
Addirittura anche Tonino: "Ho vinto anch'io. Con la mia sferzata li ho spinti a reagire".
Aveva detto una frase infelice, che lo perseguita da anni. Alla fine la squadra non volle nessuno negli spogliatoi.

Come al solito, in tutto quello che ho letto e sentito si è dimenticata la persona più importante: Artemio Franchi. Se il calcio è un fatto politico-economico-tecnico-tattico-fisico-atletico, non ricordare il Presidente dell'UEFA e Vicepresidente della FIFA, Presidente delle Commissioni arbitrali FIFA e UEFA, è più di una mancanza.
So bene della guerra tra Allodi, deus ex machina di Coverciano, e Bearzot, ed Enzo, oltre ai problemi della Nazionale, sapeva che se non avesse vinto lo avrebbero cacciato.
Superato il girone eliminatorio con tre pareggi, le difficoltà che avevamo davanti erano enormi, cominciando da Argentina e Brasile. Gli azzurri si superarono, come i direttori di gara, da Rainea a Klein, da Cardellino a Coelho. Ecco perché dimenticare Franchi non è corretto. Come se nelle vittorie della Spagna, Mondiale e Europei, che dal 1964 non aveva vinto nulla, non fossero riconosciuti i meriti di Angel Maria Villar Llona.

Per Matarrese forse è sanscrito, basta pensare alla gestione del Mondiale '90, quando giocammo la semifinale con l'Argentina di Maradona a Napoli, dove Diego aveva vinto lo scudetto, con il tifo degli spettatori diviso. Una Nazionale che lasciò in panchina Vierchowod, nonostante gli sforzi del capo-comitiva Boniperti e, come mi ebbe a dire, di Vialli. Avremmo dovuto avere cinque stelle sulla maglia e si deve sentir dire: "Ho vinto anch'io..." ecc. ecc.. Rimproveravo a Boniperti di averlo portato da Bari a Milano. Aveva sbagliato. Doveva scegliere Vincenzo, il numero uno, col Vescovo, dei cinque fratelli Matarrese. Quindi lasciamo perdere e preghiamo perché anche Mancini non smarroni e non ripeta: "So che vincerò un Mondiale". Basta boutades. Nella situazione in cui ci troviamo dobbiamo solo sperare nello Spirito Santo, come vuole Sua Eccellenza Carlo Mazza.

Altre notizie
Lunedì 6 Maggio 2024
00:56 I fatti del giorno Serie A, la classifica aggiornata: Milan e Juve restano a 5 punti, che balzo dell'Hellas Verona 00:53 I fatti del giorno Juve a un passo dalla Champions, Roma in apprensione per Dybala: all'Olimpico finisce 1-1 00:49 I fatti del giorno Milan, il rumore del silenzio nel 3-3 col Genoa. E il Grifone continua a stupire 00:45 I fatti del giorno Carattere e Noslin, tre punti pesanti per l'Hellas con la Fiorentina. Dubbi sul gol del 2-1 00:41 I fatti del giorno Un punto più utile al Frosinone che all'Empoli: la paura di perdere supera la voglia di vincere
00:38 I fatti del giorno Un pareggio che avvicina il Lecce alla salvezza. Il Cagliari deve ancora lottare 00:34 I fatti del giorno Festa promozione rinviata per il Como, Feralpisalò in Serie C: la 37a giornata di Serie B 00:30 Serie A TOP NEWS Ore 24 - Lautaro giura amore all'Inter, Allegri alimenta i dubbi sul suo futuro 00:26 Serie C Pescara, Brosco: "Possiamo dare fastidio a tutti, l'Adriatico sia una bolgia" 00:23 Serie A De Rossi soddisfatto: "48 ore fa eravamo stanchi morti, oggi una partita di cuore e gambe" 00:19 Serie B DS Feralpisalò: "Ci abbiamo provato fino all'ultimo, la squadra ha dato tutto" 00:17 Serie A Leao risponde ai fischi? Messaggio social: "C'è gente che non conosce il significato..." 00:15 Serie AVideo Retegui, Giroud, Ekuban... Milan-Genoa gara dei bomber (e dei fischi): gli highlights del 3-3 00:12 Serie A Condò: "Inter poco motivata, il Sassuolo molto. Altrimenti il ko del Mapei non si spiega" 00:08 Serie A Florenzi torna ad assaporare la gioia del gol: non segnava in Serie A da quasi 750 giorni 00:04 Serie B Reggiana, Nesta: "Nei minuti finali non esiste questa gestione dell'arbitro, così non va" 00:00 Accadde Oggi... 6 maggio 1956, Fiorentina campione d'Italia per la prima volta nella storia: basta l'1-1 di Trieste 00:00 A tu per tu …con Giocondo Martorelli 00:00 Editoriale Roma e Juve ci avete divertiti. Chiesa un sorriso per Spalletti. Svilar un muro. Inter che brutta figura. Pioli il compromesso giusto per il Napoli. Emozione Eriksson
Domenica 5 Maggio 2024
23:59 Serie A Bremer difensore goleador (di testa): nessun collega ha segnato di più in Europa dal 2019-2020 23:56 Serie B Venezia, Pohjanpalo: "Blindare il terzo posto era l'obiettivo primario, ora vedremo" 23:53 Serie A Allegri: "L'occasione di Abraham? Ho avuto paura anche guardando il replay..." 23:49 Serie B Videomessaggio di Zola: "Parma straordinario, complimenti. Tanti meriti a Pecchia" 23:45 Serie A Dov'è finito il corto muso? La Juve non pareggiava 4 gare consecutive in A dal 2012 23:44 Serie ALive TMW Juventus, Allegri: "Contento della prestazione di Vlahovic" 23:42 Serie A Roma, N'Dicka: "A Udine più paura che male, ora mi sento bene. Leverkusen? Tutto è possibile" 23:38 Serie A McKennie: "Non siamo contenti. Spero di rimanere, vogliamo tornare a vincere lo Scudetto" 23:34 Calcio estero Lo Sporting è campione di Portogallo! Benfica ko, la festa può cominciare 23:32 Serie ALive TMW Roma, De Rossi: "Mancato rosso a Weah errore pesante ma ci può stare" 23:30 Serie A Allegri: "Cosa farò l'anno prossimo? Non lo so, ormai solo a Livorno non me lo chiedono"