…con Pietro Accardi
“L’Inter è un avversario stimolante, affrontiamo i campioni d’Italia. La formazione nerazzurra ha un valore tecnico importantissimo, siamo onorati di affrontare l’Inter. Sulla carta è una partita difficile ma la viviamo come uno stimolo”. Così a TuttoMercatoWeb il direttore sportivo dell’Empoli, a pietro Accardi.
Provenite da una vittoria schiacciante contro la Salernitana. Quanti i vostri meriti e i demeriti degli avversari?
“Nel primo tempo c’è stato tanto merito dell’Empoli, abbiamo approcciato alla partita nella maniera giusta. Il punteggio poteva anche essere più ampio. Nel secondo tempo dopo i due gol subiti abbiamo giocato una partita sporca. Siamo stati bravi”.
Che significa l’attuale nono posto?
“La classifica oggi non conta nulla, dovremo vederla ad aprile o maggio. Sappiamo che è un percorso difficile, lungo. Siamo concentrati”.
A gennaio c’è il mercato…
“Non stiamo pensando al mercato. Vogliamo preparare le partite contro Inter e Sassuolo. Non andiamo oltre”.
Scudetto: la Juve risalirà?
“La Juve storicamente non ha mai mollato, alla fine ha dimostrato di non morire mai. Fino all’ultimo ci sarà. Vedo bene anche il Napoli, ha una squadra molto forte e una società brava a costruire oltreché un grande allenatore. Anche il Milan sta facendo un calcio bello e propositivo. E chiaramente c’è l’Inter. Sarà battaglia fino alla fine”.
Quanto vale oggi Osimhen?
“Per i giocatori forti il prezzo si trova sempre. È completo, ha tutto. Ed è un fine 98. Ha ancora margini di crescita, sarà oggetto di mercato da grandissime squadre”.