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Udinese, Cannavaro si gode i rientri e può valutare opzioni diverse

di Gabriele Foschiatti
per Tuttoudinese.it

Sarà un finale di stagione incandescente per l'Udinese di Fabio Cannavaro. I bianconeri hanno in mano il proprio destino e tutto dipenderà da come affronteranno le "tre finali" che li separano dal traguardo. 

Il punticino rosicchiato nel finale contro il Napoli potrebbe rivelarsi fondamentale, ma come ha detto lo stesso Cannavaro per togliersi da questa situazione bisognerà fare di più. Cosa che comunque l'Udinese nell'ultimo periodo sta facendo: passare dal KO di Verona, in cui la paura aveva avuto la meglio sull'intraprendenza, alle prestazioni con Bologna e Napoli è un già un balzo in avanti. Ora però bisogna sbrigarsi, azzardando qualche scelta in più se necessario. Come visto nell'ultima partita, risolta dai cambi nel secondo tempo.

Proprio su questo fattore è importante concentrarsi: Cannavaro ha rianimato il gruppo. Si era detto che l'impatto mentale dell'allenatore sarebbe stato la vera marcia in più in questo finale di stagione e finora i fatti stanno confermando questa chiave di lettura. Success è l'esempio più lampante, apparso motivato e rigenerato, e anche chi finora non si era mai visto, come Brenner e soprattutto Davis, ha dato ottime risposte in un momento difficile. Con il Lecce l'allenatore dei friulani potrà poi contare su chi era assente per squalifica nell'ultima uscita (Payero, Perez), sul recuperato Giannetti (ancora non al 100% ma verso la convocazione) e soprattutto sull'acciaccato Pereyra. Armi tattiche importanti, che permettono di allargare il numero di opzioni.

Il Tucumano è una risorsa fondamentale, più dall'inizio che a gara in corso per come permette all'Udinese di impostare la partita. Dalla panchina è meglio lasciar spazio a Success e Brenner, giocatori che si adattano meglio a cambiare le carte in tavola. Il primo vola sulle ali dell'entusiasmo di un gol che mancava da più di un anno e vorrà senza dubbio provare a strappare qualche minuto in più, il secondo è partito piano ma ha le qualità fisiche e tecniche per essere decisivo quando le squadre si allungano. Senza escludere che la prestazione di Davis non convinca il tecnico a rinunciare a un trequartista per giocare con due punte o, perché no, a dare un turno di riposo a Lucca. Se Pereyra sarà della partita è difficile immaginare che si rinunci alla sua esperienza e al suo carisma. Lo stesso discorso vale per l'estro di Samardzic, su cui lo staff conta tantissimo. Con entrambi a disposizione è probabile quindi che il modulo resti invariato, magari Davis a fare il riferimento più avanzato.

Ciò che conta è che ora l'Udinese ha un po' di frecce al proprio arco e Cannavaro può valutare opzioni diverse. Se la crescita a livello mentale continuerà di questo passo a gara in corso l'allenatore napoletano potrebbe anche scegliere di stravolgere il modo di stare in campo dei suoi, per adattarsi allo scenario tattico di riferimento. Basterà per tornare a casa con il bottino pieno? Questo ce lo dirà solo il campo. I presupposti, però, finalmente sembrano sorridere ai friulani.


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Lunedì 20 Maggio 2024