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Commemorazione del Grande Torino e concomitanza del Giro d’Italia: c’è un piano affinché i tifosi del Toro salgano a Superga il 4 maggio

di Elena Rossin
per Torinogranata.it
Fonte Elena Rossin

Il 4 maggio è un giorno particolare per i parenti che hanno perso i loro cari nella tragedia di Superga, per i tifosi del Toro e per tutti quelli che, anche chi all’epoca non era ancora nato e magari neppure i suoi genitori, hanno ritenuto e ancora oggi ritengono che il Grande Torino non fosse solo una squadra di calcio, ma il simbolo dell’Italia che si rimetteva in piedi dopo la Seconda Guerra Mondiale. Il Grande Torino è conosciuto in tutto il mondo per i cinque scudetti consecutivi vinti e per l’apporto di campioni che diede alla Nazionale italiana e anche la tragedia ha varcato i confini nazionali e il 4 maggio è vissuto come un giorno intimo, di raccoglimento personale e collettivo nel quale ci si concentra su chi non c’è più. Ecco perché tanti tifosi del Toro che ogni anno salgono alla Basilica di Superga per rendere omaggio ai caduti sono molto preoccupati perché quest’anno in concomitanza c’è anche la tappa inaugurale del Giro d’Italia, che parte da Venaria Reale e arriva a Torino passando nei pressi del colle, proprio per rendere omaggio agli Invincibili nel 75° anno di quella tragica ricorrenza, e questo comporta che vi saranno strade chiuse e che non sarà possibile arrivare con mezzi propri motorizzati in cima al colle dove sorge la Basilica di Superga né per la Santa Messa delle 17 né per la lettura da parte del capitano del Torino dei nomi sulla lapide.

Quest’anno il 4 maggio cade di sabato per cui essendo un giorno non per tutti lavorano più persone potranno recarsi a Superga, anche chi proviene da altre parti d’Italia, e a Torino arriveranno pure gli appassionati di ciclismo, la viabilità sarà modificata e salire in cima al colle a piedi a 672 metri di altezza con un dislivello rispetto alla città di 433 metri è una camminata molto impegnativa, anche perché in alcuni tratti la salita è particolarmente ripida e non tutti sono in grado di affrontarla. Certo c’è la Tranvia Sassi-Superga, anche conosciuta come Dentiera o Dentera in piemontese, che come anno in questo giorno aumenterà il numero delle corse e l’orario sarà prolungato fino alle 20,30, ma questo non basta a rassicurare i tifosi del Toro. Lo scorso 4 aprile il gruppo Resistenti Granata aveva scritto una lettera aperta, indirizzata al sindaco di Torino Stefano Lo Russo, al presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, al presidente del Torino Fc Urbano Cairo, agli assessori del Comune di Torino Chiara Foglietta, Giovanna Pantenero, Domenico Carretta, a quello della Regione Piemonte Fabrizio Ricca, al direttore operativo del Torino Fc Alberto barile e al Questore di Torino Vincenzo Ciarambino, nella quale esprimevano il disappunto in quanto non ritengono “la kermesse festante del Giro d’Italia il modo migliore che 75 anni fa si consumò sul colle di Superga una tragedia che si portò via 31 vite, lasciando nella disperazione mogli, figli, genitori e l’Italia intera, riteniamo che il 4 Maggio la Basilica debba essere raggiungibile da tutti i tifosi che desiderino onorare gli INVINCIBILI, come sempre accaduto”.  Nella lettera chiedevano anche “al fine di evitare possibili serie problematiche, anche di ordine pubblico, di richiedere agli organizzatori del Giro d’Italia di modificare il percorso della tappa del 4 maggio”.    

Nei giorni scorsi c’è stata una riunione alla quale hanno partecipato esponenti del Comune di Torino, della Polizia Municipale, della Gtt (Gruppo trasporti torinesi), del Torino Fc e di Rcs Mediagroup che organizza il Giro d’Italia ed è stato stabilito che fra le 12 e le 19 sarà attivato anche un servizio straordinario con navette che faranno la spola da Sassi alla Basilica.
Dal Comune di Torino fanno sapere che nei prossimi giorni sarà reso noto nei dettagli il piano che è volto a conciliare un evento nazionale sportivo come il Giro d’Italia e permettere ai tifosi granata di poter celebrare un importante anniversario, come fanno tutti gli anni, garantendo in sicurezza la manifestazione sportiva da un lato e dall’altro l’accesso ai tifosi a Superga. Ieri in Sala Rossa l’assessore allo Sport del Comune di Torino Mimmo Carretta, rispondendo a un’interpellanza del consigliere Pierlucio Firrao (Torino Bellissima), ha detto: “La strada che da corso Casale arriva a Superga sarà chiusa, come ogni anno (per la verità in passato non era così solo negli ultimi anni è avvenuto, ndr), intorno alle 13-13,30 e che i ciclisti, da programma, passeranno da Superga tra le 15,38 e le 15,49. Mentre le navette che faranno la spola con la Basilica passeranno ogni 7 minuti”.

I tifosi del Toro sono quindi in attesa dell’ufficializzazione dell’ordinanza della Polizia Municipale che stabilirà quali strade e in che orari saranno chiuse per permettere il transito del Giro d’Italia, così come vogliono sapere esattamente da quale punto ai piedi della collina partiranno le navette, ma presto tutto dovrebbe essere noto e quindi tutti quelli che vorranno salire alla Basilica di Superga per commemorare gli Invincibili e gli altri deceduti potranno organizzarsi, si spera senza subire troppi disagi.


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Venerdì 3 Maggio 2024