Il Chievo Verona trasloca: giocherà al 'Bombana' di Sant'Ambrogio di Valpolicella
Fonte: Francesco Galvagni
Archiviate tutte le pratiche burocratiche del caso, e con l'acquisizione del marchio da parte di Sergio Pellissier, si rivedrà in campo il Chievo Verona, rinato dalla Clivense, club con il quale l'ex bomber aveva tenuto a galla un calcio che in tanti avevano tentato di soffocare. La Serie D era stata centrata, e adesso anche il Chievo dovrà ripartire dalla quarta serie calcistica italiana: i clivensi, infatti, saranno ai nastri di partenza della stagione 2024-25, che prenderà il via il prossimo settembre.
Ci saranno delle novità in merito, a cominciare dal campo di gioco. Nella domanda di iscrizione, per quel che riguarda la prima squadra, è stato indicato lo stadio 'Bombana' di Sant'Ambrogio di Valpolicella, casa dell'Ambrosiana (formazione veronese di Eccellenza con alle spalle un recente passato in D), mentre per la Juniores è stato invece indicato il campo di Sona, club nel quale, qualche anno fa, era arrivato a giocare Maicon). Si va dunque verso l'abbandono di San Martino Buon Albergo, realtà dove la società di Pellissier si era accasata dal 2022 dopo aver acquisito il titolo del San Martino Speme per giocare in Eccellenza.
Come infatti noto, nell'ultima stagione sono stati diversi i problemi, a partire dalla bassa qualità del manto erboso fino ai problemi infrastrutturali come la mancanza di una vera e propria tribuna ospiti, che aveva costretto a disputare la gara con il Piacenza a porte chiuse per l'impossibilità di accogliere in maniera adeguata i numerosi tifosi piacentini. Adesso si prova a scrivere un'altra storia.