ESCLUSIVA TMW - Pineto, D'Egidio: "Battere la Samb ci ha dato più fiducia. Qui si può far bene"
"La scelta di scendere in Serie D è maturata al momento in cui ho trovato un progetto molto valido come quello del Pineto, società che ha mostrato subito ottime intenzioni su di me e nel collettivo. Mi sono integrato bene con tutto l'ambiente, e anche a mente fredda posso dire che è stata la scelta giusta": esordisce così, nell'intervista in esclusiva a TuttoMercatoWeb.com, il portiere del Pineto - formazione del Girone F di Serie D - Andrea D'Egidio.
Che ieri, seppur dalla tribuna, ha potuto assistere alla preziosa vittoria dei suoi in casa della Sambenedettese: "Quella di ieri è stata una vittoria che ci ha dato maggior consapevolezza e fiducia, abbiamo lottato fino all'ultimo mostrando il giusto atteggiamento e il giusto carattere. Non abbiamo neppure subito gol, e questo è molto importante, perché per disputare campionato di alto livello serve una buona fase difensiva. È stata una grande gioia, dalla tribuna mi sono fatto sentire! (ride, ndr)".
Appunto, la tribuna. Arrivi da un infortunio: come stai adesso?
"A due giorni dalla prima partita di Coppa Italia, purtroppo, ho subito questo infortunio alla caviglia destra, si sono rotti due legamenti, ma da subito ho svolto terapia, e pochi giorni fa ho ripreso anche a calcare il campo. È poco più di un mese che sono fermo, ma inizio a vedere la luca in fondo al tunnel, anche perché ho voglia di dare un contributo effettivo al gruppo, di tornare presto in campo. Spero di riuscirci a breve".
Al netto del tuo personale, l'avvio di stagione della squadra è soddisfacente. Sei d'accordo?
"Assolutamente si, sono molto felice della compattezza e della solidità sempre maggiori che vedo nel gruppo. Non ci siamo fissati obiettivi precisi, ma abbiamo una rosa di valore, un giusto mix tra giovani che alle spalle hanno campionati importanti e più esperti che sono navigati per la categoria, credo si possa far bene. Poi vedremo dove saremo più avanti, adesso è anche presto per parlare e tracciare bilanci".
Un tuffo nel passato, sei stato diviso diversi anni tra Serie C e B: come stai vedendo il Pisa?
"Seguo sempre con passione la formazione nerazzurra, e avrei tanto sperato nella Serie A lo scorso anno, ma purtroppo le cose sono andate diversamente. Vedere però tornare Luca D'Angelo in panchina è stato per me emozionante, mi ha ricordato la storica cavalcata della stagione 2018-2019 che culminò con la promozione in B. Davvero tanti ricordi belli. L'avvio di stagione per i toscani non è stato semplice, Rolando Maran ha poi pagato per tutti come spesso succede, ma con un gruppo completamente rinnovato non è semplice partire subito bene, trovare la giusta amalgama. C'è però una squadra di valore, e D'Angelo potrà essere il valore aggiunto per una svolta che sono convinto arriverà".