Talismano Simeri. Ogni volta che segna il Bari vince: "A volte è meglio fare pochi gol, ma buoni"
In questo avvio molto positivo del Bari di Michele Mignani c'è un segreto. O meglio, un talismano. Si chiama Simone Simeri. Ogni volta che l'attaccante napoletano va in gol, infatti, i Galletti vincono. "Venivamo da una bruttissima sconfitta a Francavilla Fontana e ci siamo rifatti al San Nicola - ha raccontato attraverso i canali ufficiali del club pugliese in merito al successo sul Catanzaro -. A volte è meglio fare pochi gol, ma buoni. Sentirsi capocannoniere della squadra con sole 4 reti fa un po’ ridere, però l’importante è che comunque stiano arrivando i risultati. Ma in questo Bari contano molto anche i gol dei centrocampisti e dei difensori, non solo quelli di noi attaccanti".
Simeri, poi, parla anche del prossimo avversario, legato al suo passato: la Juve Stabia. "Sarà una partita speciale per me - racconta -, a Castellammare di Stabia ho lasciato il cuore. Innanzitutto sono stato davvero a mio agio. Poi, proprio lì, ho ritrovato dopo tanti anni la donna che è diventata mia moglie. Lei è di Pompei, a un tiro di schioppo da Castellammare. Oltretutto, quella stagione è stata emblematica, molto particolare perché ho chiuso il campionato in doppia cifra. Ci siamo fermati ai quarti di finale dei playoff, con una squadra giovanissima. Ritornare al Menti sarà un’emozione molto forte