Rivoluzione Pescara: liberi Zauri e Matteassi. Ma un sicuro Delli Carri, è dubbio sul mister
La metà del mese si avvicina, e in casa Pescara sono pronte grosse novità perché gli accorati appelli di patron Daniele Sebastiani sembrano essere stati accolti: nuovi soci, una cordata australiana, entrerà in società a fianco dell'attuale presidente per poi rilevarne gradualmente - entro il prossimo biennio - la maggioranza: nessun problema, quindi, per l'iscrizione al prossimo campionato di Serie C.
I problemi, semmai, si legano al gradimento della piazza per le figure dirigenziali che dovrebbero formare l'organigramma biancazzurro, volti noti in città. Mister Luciano Zauri e il Ds Luca Matteassi saranno quindi scaricati, anche se in un primo momento sembrava che i due potessero rimanere: o almeno, così pareva se fosse rimasto il solo Sebastiani alla guida del club, anche se i due poi sono stati dichiarati liberi di accettare altre proposte. I nuovi soci, infatti, opteranno quasi sicuramente per Daniele Delli Carri nel ruolo di Ds, già ricoperto dal 2010 al 2013, con probabilmente Zdenek Zeman in panchina. Altro ritorno, insomma.
Ma sulla figura del mister c'è qualche dubbio in più, visto che piace anche il profilo di Alberto Aquilani, tecnico della Fiorentina Primavera; ma con la viola si andrà solo verso una sorta di partnership per giovani di prospettiva, l'allenatore non sposerà il progetto Pescara.
Al netto dei progetti e programmi futuri, però, in città si respira del malcontento, tanto che sono già apparsi striscioni contro le possibili nuovi figure che rappresenteranno il Pescara. Non un buon inizio...