Lucchese, ci sarebbe un'offerta per rilevare il club. Ma il presidente Vichi smentisce
Secondo quanto riferito dal Tirreno la Lucchese ha ricevuto un’offerta ufficiale da parte di un’azienda del settore elettronico-informatico che ora sarà valutata dal presidente e dai soci che avranno 48-72 ore per accettarla o meno. Un’offerta da 1,2 milioni per ripianare le perdite d’esercizio, somma che si aggira sui 300mila euro da versare in due trance nell’arco di 24-36 mesi e il subentro al mutuo da 400mila euro acceso dall’attuale dirigenza presso il Credito Sportivo la cui prima rata scade a giugno 2023. In caso di sì il subentro sarà quini graduale , ma avverrà prima dell’inizio del calciomercato. La nuova società sarebbe intenzionata a dare un ruolo di prestigio a un ex calciatore rossonero e avrebbe la volontà di costruire una squadra competitiva con l’obiettivo di valorizzare il settore giovanile.
Una notizia che però è stata smentita in conferenza stampa dal presidente rossonero Alessandro Vichi: "Ogni giorno si sentono voci su cessioni della Lucchese, su investitori che dovrebbero entrare. Io voglio precisare il messaggio che abbiamo dato dall'inizio. Il nostro intendimento è quello di trovare condizioni per dare solidità alla Lucchese se dietro c'è un progetto importante e duraturo, sia a livello finanziario che tecnico. - conclude Vichi come riporta Gazzettalucchese - Dal dire che incontriamo persone al dire di aver già ricevuto offerte scritte e certificate, c'è differenza. Anche perché non è vero e nel caso lo sapreste tutti, mentre, per esempio, non è mai arrivata una Pec da qualche interessato per un'eventuale offerta".