Legnago, Serena si presenta: "Non son qui per il contratto, ma per le sensazioni che ho provato"

“Non sono venuto qui per il contratto, cercavo ben altro e le prime sensazioni, ma sin da subito, dalla prima telefonata con il direttore, sono convinto che dopo un po’ di girovagare, posso essere nel posto giusto”: così, nel giorno della sua presentazione, il neo tecnico del Legnago Michele Serena.
Che torna quindi in pista, ripartendo dalla difficile missione di salvare la formazione veneta.

Come riferisce trivenetogoal.it, l'allenatore ha poi proseguito: "Ho chiesto la possibilità di lavorare in un certo modo, e spero vivamente di ricambiare la fiducia che è stata riposta in me. Quindi, con lo staff, lavoreremo per soddisfare le esigenze della società. Già da subito io ho sentito delle sensazioni che sono quelle che, dopo un paio d’anni, cercavo. Per cui io sono felice e contento di poter iniziare questa avventura, come 13-14, alla mia prima esperienza con il Venezia. Non vedo l’ora di poter iniziare a lavorare con i ragazzi”.

Conclude: “E’ evidente che non c’è niente da festeggiare perché, se c’è stato un cambio, significa che le cose non sono andate per il verso giusto, per come ci si aspettava, e per cui io penso che tutti insieme, cercando di creare quell’amalgama assoluta, dobbiamo unire le nostre forze per cercare di risollevare la situazione che si è creata, è questo il primo obiettivo, il più importante. Penso che ci debba essere la consapevolezza di tutti che non si tratta di un momento passeggero, perché siamo ormai a metà percorso, e quindi penso che questo sia il primo, se non l’unico obiettivo”.