Menù Notizie

L'editoriale sulla C - Ora del decesso 15:15

di Luca Bargellini
Editoriale di Luca Bargellini per TuttoC.com
Foto
© foto di Andrea Rosito

Francesco Ghirelli, presidente della Lega Pro dopo il 20-0 di Cuneo-Pro Piacenza ha chiesto scusa. “Una delle pagine più nere di sempre del nostro calcio” l’ha definita, con ragione, il numero uno della terza serie. Una vergogna. Uno scempio. Uno schifo. Chiamatela come volete, il succo non cambia.

In queste ore partiranno i consueti processi. Di chi è la colpa? Chi poteva fare qualcosa per evitarlo? Chi ha fatto finta di niente? Quesiti corretti, dubbi leciti. Ma la risposta necessaria è solo una: tutti. Tutti sono colpevoli.
E’ colpevole il palazzo del calcio, a partire da quella FIGC che la scorsa estate ha scempiato le serie inferiori fino ad arrivare ad una Lega Pro che solo negli ultimi anni si è mossa seriamente.
Sono colpevoli gli imprenditori senza scrupoli (alcuni di grande nome, altri più di nicchia) a cui è stato concesso di avvicinarsi al pallone per usarlo per mero tornaconto personale, sfruttando trucchetti di bilancio, infischiandosene delle regole esistenti, ma soprattutto fregandosene di quel lato emozionale e affettivo che in questo paese rende questo sport ben più di un semplice gioco.
Sono colpevoli quei calciatori e dirigenti che pur di avere un gettone in più tra i professionisti hanno prestano il fianco, chiuso gli occhi, a situazioni tanto malsane quanto surreali.
E’ colpevole la stampa, troppo spesso clientelare nei confronti di alcune realtà, arrivando anche a dimenticare che il nostro compito è raccontare al meglio ciò che accade e non fare la collezione di contatti fra i potenti di turno a cui dare del tu.

Tutti siamo colpevoli. E al tempo stesso tutti adesso sono chiamati a ripartire. Attraverso un comportamento che affonda le proprie radici nell’etica sportiva, attraverso regole certe ed una ancor più certa applicazione delle stesse e, infine, attraverso la comune volontà di muoversi nella medesima direzione. Perché “o noi risorgiamo adesso, come collettivo, o saremo annientati individualmente”.

Non c’è più spazio per tergiversare. La figuraccia è troppo grande per essere dimenticata o nascosta come un mucchietto di polvere sotto il tappeto. La Serie C che conoscevamo è morta. Ieri alle 15:15 (orario d'inizio del match della vergogna), sul prato del “Fratelli Paschiero” di Cuneo. Il destino, però, ci ricorda, ancora una volta, che il calcio è un’araba fenice, uccello mitologico in grado di risorgere dalle proprie ceneri. Facciamo in modo, tutti assieme, che non sia un’altra vita sprecata.

Altre notizie
Venerdì 3 Maggio 2024
09:45 Serie A Le pagelle di Scamacca: zittisce il "Velodrome", alla prima chance non perdona 09:38 Serie A Roma, Svilar dopo il 2-0 del Leverkusen: "Il calcio è così, ma questa squadra ha forza mentale" 09:34 Serie B A Como è tutto pronto per la grande festa: Sinigaglia aperto per chi non sarà a Modena 09:30 Serie A Fiorentina, Martinez Quarta dopo il 3-2 con il Club Brugge: "Potevamo evitare il loro pareggio" 09:30 La Giovane Italia L'Atalanta riparte dal "suo Perisic": Lorenzo Bonsignori Goggi
09:23 Serie A Spalletti non può perdersi Torino-Bologna: il ct ha almeno 5 motivi per guardare il match 09:19 Serie CTMW Radio Prina sul Mantova: "Ha vinto dominando, un po' come il Catanzaro lo scorso anno" 09:15 Serie A Roma, Angelino avverte il Leverkusen: "De Rossi fantastico. Saprà cosa fare per il ritorno" 09:12 Serie A Ranking UEFA, la Fiorentina guadagna una posizione. Quattro italiane in Top 20 09:08 Serie ATMW Mukau impressiona in Belgio con il KV Mechelen: Inter e Bologna lo monitorano 09:04 Serie B Pecchia: "Se resto a Parma? Assolutamente sì. E anche tanti ragazzi possono stare in A" 08:58 Rassegna stampa Le aperture spagnole - Courtois di nuovo tra i pali dopo l'infortunio: "Il gigante ritorna" 08:53 Rassegna stampa Le aperture inglesi - L'Aston Villa casca male, Postecoglou punito dal Chelsea 08:48 Rassegna stampa Europa League, L'Equipe carica il Marsiglia che sfida l'Atalanta: "L'OM mantiene la fede" 08:45 Calcio femminile Tutto deciso in vetta e tutto incerto in coda. Napoli e Pomigliano si giocano la salvezza 08:43 Rassegna stampa Mandas assordato dalle sirene inglesi: United e City su di lui, la Lazio si gioca il rinnovo 08:38 Rassegna stampa Lazio-Tudor, primo vertice per il futuro: i nomi sul mercato e le idee per il ritiro estivo 08:33 Rassegna stampa Zazzaroni: "Roma, terza finale europea di fila compromessa. Errore grossolano di Karsdorp" 08:30 Serie A Inferno del Velodrome andata e ritorno, l'Atalanta esce con un buon pari. E ora sogna in grande 08:28 Rassegna stampa Lopetegui deluso: Milan tra Fonseca, De Zerbi e Van Bommel. E Ibra fa da sponsor 08:23 Rassegna stampa Juve, attenta: il Man United vuole mettere le mani su Rabiot. Giuntoli spinge per il rinnovo 08:18 Rassegna stampa Sommer: "Festa scudetto incredibile. Pavard-Acerbi-Bastoni tra le migliori difese d'Europa" 08:15 Serie A Hellas Verona, la conquista della salvezza passa dal Bentegodi 08:13 Rassegna stampa Il Napoli non scherza: offerta da 35 milioni più bonus per Buongiorno, palla al Torino 08:08 Rassegna stampa La prima pagina di QS è dedicata all'Atalanta: "Un carattere da vera Dea" 08:03 Rassegna stampa Cronache di Napoli e il toto allenatore: "Conte lontano, tempi allungati per Pioli e Gasperini" 08:00 Editoriale Panchine e attese 08:00 Serie A Lazio, Tudor studia la coppia del futuro: conferme su Kamada e Guendouzi 07:58 Rassegna stampa La Repubblica di Bologna apre con le parole di Thiago Motta: "Prendiamoci la Champions" 07:53 Rassegna stampa "Roma quasi fuori, slancio dell'Atalanta e Viola ok in extremis": il sunto del Gazzettino