FOCUS TMW - La Top 11 del Girone A di Serie C: Procaccio rilancia Trieste, Luppi non si ferma più
E’ andata in archivio la 6^ giornata del Girone A di Serie C. Questi i risultati:
Juventus U23-Giana Erminio 0-1
Virtus Verona-Pro Vercelli 2-2
Lecco-Pro Patria 3-0
Pro Sesto-Triestina 0-1
SudiTirol-Renate 2-0
Padova-Fiorenzuola 2-1
Trento-Mantova 2-2
Albinoleffe-FeralpiSalò 0-1
Piacenza-Legnago 1-0
Seregno-Pergolettese 5-0
Di seguito la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com che opta per 3-4-3
Pissardo (Lecco): non deve compiere grossi interventi, ma in un contesto che funziona bisogna premiare anche il portiere. La sua sicurezza determina il rendimento della difesa.
Fabbri (SudTirol): Baldassin e Anghileri hanno provato a sfondare sulla fascia, ma ogni tentativo è stato respinto al mittente. Buona prestazione, con ottime letture in fase di non possesso e un presidio attento e costante della zona di competenza.
Milillo (Mantova): calci piazzati sempre più decisivi. Il suo colpo di testa a ridosso del duplice fischio consente ai virgiliani di rientrare in gioco proprio quando sembrava materializzarsi una netta sconfitta.
Auriletto (Pro Vercelli): è il girone in cui, numeri alla mano, si segna di più sulle palle inattive. Anche lui si inserisce in questa speciale graduatoria e segna un bel gol di testa.
Pinto (Giana Erminio): bellissimo il cross di Cazzola, bravissimo lui a saltare più in alto di tutti per la rete della vittoria.
Caporali (Trento): sblocca il risultato con un gol che sarebbe eufemistico definire rocambolesco. Il pallone colpisce prima la traversa, poi la schiena del portiere e poi termina in porta senza che nessun difensore del Mantova riesca ad intervenire. Ma in fondo conta la sostanza.
Procaccio (Triestina): approfitta di una distrazione collettiva della Pro Sesto (impegnata a protestare con l'arbitro per la mancata concessione di un presunto rigore) per incunerarsi in area di rigore e segnare una rete preziosissima dopo appena 60 secondi. Talento di grande prospettiva, forse salva la panchina di mister Bucchi.
Broh (SudTirol): perfetta l'intesa con Casiraghi, la doppietta è frutto del suo senso del gol ma anche di un gioco corale che esalta le sue caratteristiche. Più volte vicino al tris, per distacco il migliore in campo.
Ceravolo (Padova): l'assist di Santini è troppo invitante per un bomber come lui: anticipo netto sull'avversario e 1-1 in cassaforte. Raddoppia dagli undici metri.
Cernigoi (Seregno): quando firmò per la Salernitana, sembrava l'inizio di una ascesa inarrestabile. In granata, però, per motivi tattici non ha mai trovato spazio. Anche gli infortuni non gli hanno dato tregua, per informazioni chiedere alla Juve Stabia. Ora la chance - forse l'ultima - per rilanciarsi a certi livello. La partenza è molto positiva: con questa doppietta sale a 5 gol e regala tre punti di platino alla sua squadra.
Luppi (FeralpiSalò): decisivo per la seconda partita di fila, stavolta da titolare. Grossolano l'errore della difesa dell'Albinoleffe, per lui è un gioco da ragazzi ribadire in rete la corta respinta del portiere.