FOCUS TMW - La Top 11 del Girone A di Serie C: Din Don, ha segnato Bocalon
E’ andata in archivio la 22^ giornata nel Girone A di Serie C. Questi i risultati:
Albinoleffe-Pergolettese 2-0
Arzignano-Pro Sesto 1-1
Padova-Juventus N.G. 1-1
Pordenone-Virtus Verona 0-0
Triestina-Novara 2-0
Feralpisalò-Piacenza 0-1
Lecco-Vicenza 3-0
Mantova-Pro Patria 2-0
Renate-Pro Vercelli 1-0
Sangiuliano-Trento 0-2
Di seguito la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com che opta per il 4-3-3:
Stucchi (Lecco): il 3-0 finale ai danni del Vicenza nasce anche dalle parate super del portiere di casa. Ingaggia un vero e proprio duello a distanza con Jimenez e gli dice di no in due occasioni con riflessi fantastici.
Anghileri (Renate): partita di applicazione, attenzione e determinazione quella del terzino nerazzurro, condita da un salvataggio decisivo su Arrighini.
Cosenza (Piacenza): grande partita dell'esperto centrale difensivo, un'assoluta garanzia per la Lega Pro. Le prova tutte la FeralpiSalò per evitare la sconfitta interna, ma va a sbattere su un autentico muro. Perfetto.
Cella (Virtus Verona): 0-0 sul campo della capolista Pordenone, non certo una cosa che capita tutti i giorni. Autorevole la sua performance al centro della difesa, tiene testa a calciatori di livello come Dubickas e Palombi.
Fabbri (Trento): giocata tutta di prima dei calciatori di Tedino, con Pasquato che fa la sponda e l'esterno che si inserisce e pesca l'angolo più lontano con un mancino potente e preciso.
Corradi (Pro Sesto): furba e intelligente la deviazione con cui spiazza il portiere avversario e trasforma una punizione apparentemente innocua nella rete del provvisorio vantaggio.
Girelli (Lecco): Giudice e Lepore confezionano un'azione da manuale, lui è bravissimo a capitalizzarla al massimo indovinando la traiettoria giusta per il vantaggio ai danni del Vicenza.
Barrenechea (Juventus N.G.): segna il rigore dell'1-1 in uno stadio sempre difficile come l'Euganeo e contro una squadra in ripresa come il Padova. Freddo e lucido dal dischetto, come in tutte le sue giocate.
Bocalon (Mantova): "Din Don, ha segnato Bocalon" cantavano i tifosi della Salernitana quando si presentò al pubblico dell'Arechi con una bella doppietta. Negli anni successivi, pur vincendo un campionato a Venezia, non è riuscito a imporsi in cadetteria, confermandosi però attaccante di livello in Lega Pro. E l'esordio con gol, di testa, dopo 10 minuti è un bigliettino da visita interessante. Bentornato, doge!
Adorante (Triestina): ci mette meno di 60 secondi per soffiare palla a Carillo e servire un assist d'oro a Felici. Si mette in proprio a fine primo tempo siglando il 2-0 che manda al tappeto il Novara. Era l'unico modo per mettere alle spalle una settimana ricca di tensioni.
Buso (Lecco): conquista un calcio di rigore e si muove di continuo per partecipare alla manovra corale della squadra. Chiude il match con un perfetto tiro in diagonale
Luciano Foschi (Lecco): posizione di classifica invidiabile, e pensare che in estate si temeva un ridimensionamento. Il 3-0 sul Vicenza, invece, è la consacrazione per una squadra che dà la sensazione di divertirsi e di avere le idee molto chiare.