Menù Notizie

ESCLUSIVA TMW - Vulpis: "Endorsement di Ghirelli a Gravina un atto politico inutile"

di Dario Marchetti
Foto

Marcel Vulpis, direttore della testata Sporteconomy e futuro candidato alla presidenza della Lega Pro, ha parlato della condizione del campionato di Serie C e della lega del terzo campionato professionistico in Italia. Di seguito le sue parole in esclusiva a TuttoMercatoWeb.com:

Ghirelli negli scorsi giorni ha appoggiato la candidatura di Gravina, ma il presidente della Serie C non si è ancora ricandidato alla Lega Pro. Che mossa è stata?
“E’ un’iniziativa irrituale. Normalmente un presidente uscente non fa questo tipo di endorsment. Al momento non è candidato e nemmeno stato eletto. E’ come si si fosse autocandidato e autoeletto, ma a me risulta che ci sono almeno due che si vogliono candidare sempre che ci si riesca visto che sul sito della Lega Pro fino a stanotte c’era “error 404” sulla voce ‘Statuto’. C’è un limite a tutto. Se vogliamo fare le cose fatte bene si carichi uno statuto e si dia una data per le elezioni dando il tempo alle persone di fare una campagna elettorale. Tutti devono essere messi nelle stesse condizioni, dopo di che non credo che Gravina abbia bisogno dell’endorsement di Ghirelli. E’ stato un atto politico inutile e mi risulta che questa dichiarazione post tavolo delle riforme non sia stato oggetto del suddetto tavolo. E’ stata una fuga in avanti che ha fatto lui”.

Lei dunque non lo avrebbe fatto?
“No, prima mi sarei candidato, poi eletto. A quel punto avrei convocato l'assemblea per decidere l’appoggio al candidato presidente della Figc. Quella di Ghirelli è una partita tutta sua. Il problema della Lega Pro è che non c’è condivisione. Ci sono tantissimi club che non sono contenti di come siano formati i gironi. Il Girone A è totalmente sbilanciato rispetto agli altri, i top club sono tutti nei gruppi B e C. C’è un tema di governance da chiarire. Nel consiglio direttivo trovi solo club di piccole o medie dimensioni, ma servirebbe più equilibrio con l’inserimento dei top".

E sul tax credit?
“Sono rimasto colpito. Il tax credit viene presentato in pompa magna come la madre di tutte le battaglie. Ghirelli ribadisce che è tutto a posto, ma Gualtieri evidenzia la mancanza di una copertura finanziaria. Anche li è stato messo in grande difficoltà il Ministro che si è trovato un’operazione portata avanti da una serie di realtà ma non condivisa con il Mef. La compensazione non la decide né Ghirelli né il Comitato 4.0, ma il Mef. Gualtieri poi si è messo una grande mano sulla coscienza e ha cercato di andare nella direzione della Lega Pro passando da 60 a 90 milioni di plafond. Ghirelli poi ha dato per scontato che tutto fosse risolto e che gli sponsor potessero sponsorizzare i club. Una qualsiasi normativa, però, ha bisogno di un decreto attuativo che al momento non è arrivato".

E sul Comitato 4.0?
“Le operazioni del Comitato non erano coordinate con la Figc. Il Comitato doveva essere portato avanti da una realtà come quella della federazione”.

E se lei fosse presidente della Lega Pro cosa farebbe?
“Sicuramente non andrei avanti con il Comitato 4.0, l’idea può essere giusta ma deve essere portata davanti alle istituzioni dal presidente della Figc”.

Cosa ne pensa della riforma dei campionati?
“Io farei un discorso a monte. Chiamerei i club di C e vedrei prima dell’inizio dei campionati chi ha la forza di fare l’intera stagione, se poi mi devo trovare un Trapani a zero a cosa serve? Anzi, è un danno d’immagine. Le problematiche sono quelle: le regole devono essere uguali per tutte. Oggi i club sono in vita perché ci sono delle proprietà solide che stanno coprendo i danni. Tutto è in mano alla capacità patrimoniale di alcuni presidenti”.

E’ attrattiva la Serie C?
“Questo campionato non piace al mercato. Con me presidente ci sarebbero già due aziende pronte a fare da title sponsor a patto che il campionato si sistemi come governance e come prodotto. Bisogna lavorare su questi due aspetti per rendere il campionato attrattivo rimodulando anche i gironi in base ai costi. Non si può mandare un club del nord a giocare al sud. E’ incredibile che un campionato come la C non abbia un title sponsor. Oggi la Lega Pro è indietro. La mia candidatura è comunque un fatto positivo perché evidentemente il mercato vuole persone che sappiano parlare la loro lingua, non quella della politica”.

Può dirci qualcosa di più sulle aziende interessate?
“Una delle due aziende è del betting. Se dovesse esser sospeso il decreto dignità la Lega Pro con me sarebbe presa in considerazione come tra le prime società per la questione del title sponsor”.

© Riproduzione riservata
Altre notizie
Venerdì 3 Maggio 2024
10:45 Serie A Le pagelle di De Rossi: imbrigliato da Xabi e "tradito" da Karsdorp, per la finale è dura 10:41 Calcio estero Il Real Madrid guarda ancora ai talenti in Sudamerica: tutto su Mastantuono del River Plate 10:38 Serie A Juventus, da Huijsen, Soulé e Iling Jr almeno 75 milioni: le squadre interessate 10:36 Serie A Inter, Sommer e i momenti top della sua stagione: "Prestazione a Napoli e rigore parato a Firenze" 10:34 Serie C Taranto, oggi l'esito del ricorso contro la penalizzazione. Può ritrovarsi 2° in classifica
10:30 Serie A Le pagelle di Karsdorop: una pioggia di 4, regala il gol al Bayer e sbaglia anche dopo 10:26 Calcio estero Klopp torna al Borussia Dortmund? Rumors dall'Inghilterra. Ma in Germania smentiscono 10:23 Serie A Belotti dopo il primo gol europeo con la Fiorentina: "Contentissimo. Per me e per Nzola" 10:19 Serie B Bari, Di Cesare: "Fare tre punti con il Cittadella per salvarci. Il gruppo non è spaccato" 10:15 Serie A Le pagelle di De Ketelaere: tiene palla e cerca gli spazi. Utile al lavoro ai fianchi dell'OM 10:11 Calcio estero Thiago Silva vuole rimanere in Inghilterra: sul piatto tre offerte per non muoversi da Londra 10:08 Serie A La Juventus è in pole per Zirkzee, seguono Arsenal e Milan. Per finanziare il colpo via in tre 10:04 Serie D Serie D, gli ultimi 90': in Emilia fremono per la C. Ma occhio a Ravenna e Caldiero Terme 10:00 Serie A Ranking quinquennale per nazioni, l'Italia supera la Spagna. 4 posti Champions certi anche nel 2025/26 09:56 Calcio estero Bayern Monaco, dopo il 'no' di Rangnick si cercano altri profili: idea Rudi Garcia 09:53 Serie A Fiorentina, Bonaventura: "A Bruges dovremo fare meglio, con personalità e senza paura" 09:49 Serie C Torres, Ruocco ci crede: "Avellino favorita, ma possiamo dire la nostra ai playoff" 09:45 Serie A Le pagelle di Scamacca: zittisce il "Velodrome", alla prima chance non perdona 09:38 Serie A Roma, Svilar dopo il 2-0 del Leverkusen: "Il calcio è così, ma questa squadra ha forza mentale" 09:34 Serie B A Como è tutto pronto per la grande festa: Sinigaglia aperto per chi non sarà a Modena 09:30 Serie A Fiorentina, Martinez Quarta dopo il 3-2 con il Club Brugge: "Potevamo evitare il loro pareggio" 09:30 La Giovane Italia L'Atalanta riparte dal "suo Perisic": Lorenzo Bonsignori Goggi 09:23 Serie A Spalletti non può perdersi Torino-Bologna: il ct ha almeno 5 motivi per guardare il match 09:19 Serie CTMW Radio Prina sul Mantova: "Ha vinto dominando, un po' come il Catanzaro lo scorso anno" 09:15 Serie A Roma, Angelino avverte il Leverkusen: "De Rossi fantastico. Saprà cosa fare per il ritorno" 09:12 Serie A Ranking UEFA, la Fiorentina guadagna una posizione. Quattro italiane in Top 20 09:08 Serie ATMW Mukau impressiona in Belgio con il KV Mechelen: Inter e Bologna lo monitorano 09:04 Serie B Pecchia: "Se resto a Parma? Assolutamente sì. E anche tanti ragazzi possono stare in A" 08:58 Rassegna stampa Le aperture spagnole - Courtois di nuovo tra i pali dopo l'infortunio: "Il gigante ritorna" 08:53 Rassegna stampa Le aperture inglesi - L'Aston Villa casca male, Postecoglou punito dal Chelsea