ESCLUSIVA TMW - Ds Carrarese: "Non solo Bernardotto e Palmieri. Vigili per chi può alzare il livello"
"La nostra partenza nel 2023 è da dimenticare: abbiamo fallito, in maniera totalmente inaspettata, i due impegni contro Recanatese e San Donato Tavarnelle. C’è rammarico e delusione per queste due ultime partite che abbiamo sbagliato in toto ma, allo stesso modo, siamo consapevoli che i nostri valori sono ben altri. Occorre passare, necessariamente e più velocemente possibile, dalle parole ai fatti perché in estate è stata allestita una rosa di valore a cui sono corrisposti investimenti importanti. L’operato svolto, in sede di costruzione della squadra, ha ricevuto elogi e consensi da parte di tutti gli addetti ai lavori e certamente non può essere un caso o frutto di una sorta di abbaglio collettivo": esordisce così, in esclusiva ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com, il Ds della Carrarese Iacopo Pasciuti, che ha fatto una panoramica della formazione apuana alla ripresa del campionato.
Con un assist perfetto al momento attuale legato alle operazioni di mercato. Perché, se quello estivo ha dato le prime risposte, ora c'è la finestra di riparazione: "La logica che ha ispirato la nostra azione è stata quella in uscita, per assecondare gli “scontenti” dallo scarso minutaggio e consentire loro di trovare spazio e motivazioni. Sul versante delle entrate, invece, abbiamo individuato e strappato alla concorrenza di molte compagini, anche titolate, nonché competitors del nostro girone, un profilo funzionale come quello di Bernardotto, che arricchisce con certe caratteristiche il nostro reparto avanzato. Inoltre, un movimento dell’ultima ora, è la definizione dell’ingaggio di Palmieri, centrocampista proveniente da una società importante come la Virtus Entella e capace di disputare, da protagonista, oltre cinquanta gare nelle ultime due stagioni in categoria: voglio evidenziare che il ragazzo ha sposato la nostra causa sottoscrivendo un contratto fino al 30 giugno 2024, con opzione per un ulteriore stagione".
È quindi terminato il vostro operato sul mercato?
"Come sempre, siamo alla finestra vigili e attenti a ogni eventuale opportunità che possa consentirci di procedere a un salto di qualità. Non vogliamo acquistare tanto per farlo, ma preferiamo seguire una linea che livelli verso l’alto la nostra rosa che, siamo consci, dispone di basi di partenza di pregevole fattura che non sono, quindi, così facilmente incrementabili. Il nostro monitoraggio non è fine a se stesso ma ha lo scopo di migliorarci, e, una volta individuata l’eventuale occasione, ci faremo trovare pronti".
C'è quindi massima sintonia anche con mister Dal Canto...
"Rinvio totalmente a quanto già ampiamente dichiarato e sostenuto in tempi non sospetti, confermando che quella di mister Dal Canto è stata e rappresenta, tutt’oggi, la scelta più giusta per noi. Ribadisco il concetto attestando verso di lui, anche in questo momento di difficoltà, una stima e una fiducia che sono immutate: siamo convinti che solo e attraverso il mister e il suo staff, in quanto risorse e valore aggiunto per la squadra e per la società, possiamo uscire fuori da questa fase delicata".
Gli obiettivi, quindi, non cambiano?
"Di fronte alle difficoltà non ci scalfiamo, non cambiamo idea sul tipo di obiettivo prefissato e infatti ribadiamo di aspirare a una posizione di classifica di prestigio, consona alle nostre potenzialità e utile a giocarci al meglio le nostre carte nella griglia delle partecipanti ai playoff".