Cesena, Lewis: "Il nostro obiettivo è alla portata, la sconfitta con la Reggiana non lo cambia"

Ospite ieri degli studi di Teleromagna, come si legge sui canali ufficiali del club, il portiere del Cesena Luca Lewis, dopo il pari interno con il Montevarchi, ha analizzato il momento dei bianconeri: "Forse eravamo un po’ nervosi perché volevamo subito dimostrare quale squadra siamo realmente ma non credo che questa gara condizionerà la nostra stagione. Ne abbiamo già parlato tutti insieme, sappiamo dove migliorare e da questo momento usciremo più forti perché il gruppo è unito e i primi a tenerci siamo noi. La sconfitta con la Reggiana? Ognuno reagisce diversamente ma no, non credo che abbia fatto danni. Certo è stata dura accettarla ma non è scritto da nessuna parte che, per aver sbagliato le due partite successive, la nostra stagione debba andare male, perché il nostro obiettivo è ancora lì. Non so onestamente se possiamo arrivare primi ma adesso dobbiamo pensare a riprendere l’Entella e abbiamo le potenzialità per riuscirci”.

Andando sulla sua esperienza al Cesena: “Abbiamo iniziato la stagione senza una reale gerarchia tra me e Minelli e ho lavorato tantissimo in ritiro perché ero convinto di potermela giocare. Non mi aspettavo di giocare alla prima giornata ma, quando mi è stato chiesto se me la sentivo, ho risposto che stavo bene ed ero pronto. Le critiche? Sono sicuro che, senza il cognome che porto, molte non ci sarebbero ma, quando sono arrivato qui, sapevo che avrei dovuto farci i conti. In realtà, quando mi è stato proposto per la prima volta il Cesena, la prima risposta è stata: “Dove c’è mio padre? Ma siete matti?”. Poi, quando ho conosciuto meglio questa realtà, ho capito che sarebbe stato folle rifiutare”.