Catania, Toscano: "Vittoria meritata, anche se certe dinamiche ci hanno rallentato"
Il Catania vola agli ottavi della Coppa Italia di C dopo aver avuto la meglio sul Crotone ai calci di rigore: ora la squadra di Toscano affronterà il Trapani. Proprio il tecnico degli etnei è intervenuto al termine del match in conferenza stampa, per parlare della vittoria dei suoi: "Bisogna lavorare tanto" - le sue parole, riportate da TuttoCalcioCatania - "sono contento per i ragazzi: meritavano il passaggio del turno. Sono felice pure per come hanno lavorato dal primo giorno di ritiro. Serve che io li conosca meglio e che loro conoscano me. Oggi mi hanno dato delle indicazioni importanti. Il primo tempo è stato timoroso e dopo ho capito che avremmo creato di più nel secondo pur assumendoci più rischi".
Toscano, pur essendo soddisfatto della vittoria, non lo è pienamente della prestazione, infatti spiega: "Dobbiamo alzare il livello. I miei ragazzi per come hanno lavorato e per lo spirito che hanno messo meritavano il passaggio del turno. Si tratta della prima sfida che facciamo tutti insieme. Non avevamo nemmeno due punte e siamo andati sui riferimenti, ci siamo adattati. Mi hanno tutti dato sensazioni positive. Si tratta di un processo che richiede pazienza. Stiamo lavorando. Determinate dinamiche ci hanno rallentato però dobbiamo pensare a crescere e migliorare. Mi aspettavo la tenuta atletica per 120 minuti anche se si trattava del primo match perché abbiamo lavorato mentalmente. I giocatori sono rimasti sul pezzo e ci hanno creduto fino alla fine".
L'allenatore parla poi di alcuni dei suoi giocatori in particolare: "Sturaro fino a quando ha avuto la gamba e il ritmo giusto secondo me ha fatto bene. Carpani e Luperini non sono attaccanti e sono stati adattati davanti. Quello che mi è piaciuto di più è che abbiamo sofferto e siamo rimasti in partita. Mi aspetto sicuramente lavoro dai miei ragazzi. Vedo il direttore e il presidente che stanno lavorando per rendere la squadra più competitiva rispetto alla passata stagione e sono sereno. Abbiamo dimostrato di sapere soffrire".